POMPEA, NOTTE D'INFERNO

 

 

Alla fine Andrea Mazzon, nella conferenza stampa del dopo partita, ha laconicamente dichiarato “non ho molto da dire, praticamente non abbiamo proprio iniziato a giocare”. Nonostante l’assenza di Alphonso Ford e l’espulsione avvenuta al 17º minuto di Eley per un fallo di reazione in seguito ad un duro intervento di Mimmo Morena, la Scavolini non ha avuto soverchi problemi ad aggiudicarsi il 1º round di questi quarti di finale dei play-off. Il risultato finale (87-63), confrontato con i parziali dei primi tre quarti (25-11, 53-30, 67-45) dice già tutto sull’andamento del match. L’azione di Mike Penberthy è stata limitata al minimo da una grande prestazione difensiva di Malaventura che gli ha consentito la realizzazione di appena 10 punti. Anche Jerome Allen è rimasto coinvolto nella serataccia collettiva con appena 8 punti in carniere. 

Dalla parte pesarese oltre al già citato Malaventura, da sottolineare la grande prova in regia di Sasha Djordjevic che ha chiuso con 4/6 sul tiro da tre e 18 punti realizzati. In totale la squadra di Phil Melillo ha concluso con uno “score” di 10/19 da tre con Gigena autore di 19 punti con 4/4 dal tiro da due. 

Per gli azzurri, seguiti da ben 50 tifosi nonostante il turno infrasettimanale, c’è però l’immediata possibilità di un pronto riscatto domani sera al “Palabarbuto” con inizio della gara alle 18.30. Saranno sufficienti 2 giorni per rialzarsi da questa memorabile batosta? Conoscendo il carattere di Penberthy e c., non ci dovrebbero essere dubbi in proposito. 

Pronostico rispettato negli altri tre incontri dei quarti di finale. Nettissima la vittoria del Monte Paschi che con ben 5 uomini in doppia cifra ed una superiorità imbarazzante a rimbalzo ha inflitto uno scarto di ben 30 punti (107-77) alla Metis Varese, dove però si è distinta la grande prova dell’eterno Cecco Vescovi (21 p.) arrivato alla bellezza delle 40 primavere. 

Senza particolari patemi anche il successo dei campioni della Benetton Treviso che si sono imposti per 96-756 sull’Oregon Cantù. Ottimo il rientro di Tyus Edney autore di 21 punti. 

Ben più equilibrato e battagliato, invece, lo scontro a Bologna fra la Skipper e la Lottomatica Roma conclusosi con il successo dei bolognesi per 88-84. Dopo aver condotto in testa per tutto l’incontro, la squadra di “coach” Repesa ha visto le streghe nel finale; solo un grande Milos Vujanic l’ha salvata  dalla clamorosa sconfitta. Piero Bucchi, allenatore di Roma, ha dichiarato alla fine “Questa gara rafforza la nostra fiducia di potercela giocare fino in fondo; sabato a Roma sarà un’altra storia”. 

Staremo a vedere.

 

 

 

Emanuele Orofino                                        14/5/2004

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