POMPEA OK

 

 

 

6ª vittoria esterna per la Pompea Napoli sul campo di una rivale, la Sicilia Messina, forse distratta da problematiche societarie. La gara è rimasta in equilibrio solo nel 1° tempo, nel corso del quale i Siciliani, con uno strepitoso Garnett (autore alla fine di 38 punti) e capace d’infilare la bellezza di 5 canestri consecutivi, erano riusciti a portarsi a + 6 (38-32). Ma già alla fine del 2° quarto la Pompea aveva ribaltato la situazione portandosi a + 1 (48-47). 

Nel 2° tempo, pur senza forzare, la maggior classe dei napoletani ha avuto la meglio con un grande Penbertmy che ha superato il muro dei 1.000 punti in serie A, tutti con gli Azzurri, ed un ottimo Andersen che ha risposto da campione alle critiche piovutegli addosso negli ultimi tempi fornendo una prestazione super sia in attacco (20 p.), che sotto i tabelloni. 

Il tecnico Mazzon ha dichiarato la sua soddisfazione per la prova dell’intera squadra, sottolineando le buone prove delle cosiddette “seconde linee” come Pablo Moldù e Paolo Cittadini. 

Oscar Torres, autore comunque di 15 p., è stato schierato solo nel 1° tempo, viste le non perfette condizioni fisiche e la non terribile difficoltà del match. 

Gli Azzurri sono sempre 5°, sempre incalzati però da una brillante Metis Varese capace, anche grazie ad una grande prestazione di un giovincello corrispondente al nome di Cecco Vescovi (39 anni ed 11 punti, tutti nel 3° quadro), di sconfiggere una delle 3 capoliste, il M.P. Siena; buone anche le prestazioni di Mcculloven e Bolonzella. 

Vincono invece le altre due capoclasse: la Scavolini Pesaro viola il parquet di Teramo, con uno spettacoloso Ford (41 p. 8/10 sul tiro da 3); la Benetton Treviso soffre ma supera al “Palaverde” la Snaidero Udine pur denunciando le assenze di Bulleri e Edney. 

Porta benissimo alla Mabo Livorno l’inaugurazione del nuovo Palasport (8.000 posti); i Toscani (Bell 30 p.) travolgono la Skipper Bologna infliggendole un passivo di 19 punti (91-72). 

Non serve invece a Roma l’inserimento del nuovo Play Americano Mcleod (il 3° di questa stagione). La Tris Reggio Calabria sbanca il palazzetto di viale Tiziano approfittando della crisi di una squadra in cerca ancora di una sua identità. 

Combattutissima partita a Milano con la vittoria di Milano ai danni di una buona Air Avellino. Importante successo, infine, di Biella nei confronti di Cantù; la corsa dei Brianzoli, che sembrava inarrestabile, è stata così frenata.

 

 

Emanuele Orofino                           15 marzo 2004

                                                                        

 

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