POMPEA,
ORA I PLAYOFF
Si
sapeva che era difficile e così
è stato: la Pompea non riesce ad
accaparrarsi il 4° posto che per
il momento vale l’Eurolega. La
vittoria della Scavolini Pesaro
contro la Metis Varese per 94-87
rendeva, infatti, inutile
qualsiasi risultato fosse uscito
dal Palasport di Trieste.
Gli uomini di Andrea Mazzon,
dopo aver condotto la gara fino al
3° quarto conclusosi 48-61, hanno
subìto il ritorno della Nordest
Trieste che, già retrocessa, ci
teneva a far bella figura davanti
al suo pubblico. C’è stato
comunque bisogno di un over-time
per decidere le sorti del match
terminato 78 pari al 4°; nel
supplementare è emersa la maggior
voglia di vincere dei Giuliani (Thomas
29 p.) che si sono imposti per
98-85.
Coach Mazzon, comunque, non
fa drammi per la sconfitta: “una
volta saputo il risultato di
Pesaro, nel finale la squadra si
è espressa con troppa
sufficienza; certo, non ho
apprezzato tutto questo, ma so che
nel quarto di finale contro Pesaro
i ragazzi riusciranno a cambiare
atteggiamento”. Fra l’altro
nella prima gara dei quarti di
finale in programma giovedì 13 al
“Pala Rossini”, è in forte
dubbio la presenza di una delle
stelle della formazione
Marchigiana, Alphonso Ford,
infortunatosi nell’incontro
contro Varese. Se mancherà, gli
Azzurri avranno senz’altro una
chance in più.
Gli altri quarti di finale
vedranno Siena affrontare la Metis
Varese; Bologna se la vedrà con
Roma e i Campioni d’Italia della
Benetton dovranno superare lo
scoglio Cantù.
Roma ha consolidato il 7°
posto superando nettamente Siena
per 105-88: Carlton Myers, contro
quella che potrebbe diventare la
sua squadra, è riuscito a
realizzare 21 punti insieme ai 19
di Tusek e ai 17 di Burton.
Tutte le altre gare (Air-Oregon
94-97, Treviso-Biella 81-73,
Livorno-Messina 88-86,
Teramo-Roseto 113-114,
Breil-Skipper 104-79, Reggio
Calabria-Udine 76-72) nulla
potevano per modificare la
classifica finale che ha visto,
oltre alla già citata Trieste,
anche la retrocessione in Lega Due
della Sicilia Messina.
Emanuele
Orofino
10/5/2004