POMPEA,
ORGOGLIO VINCENTE
Ha
vinto l’orgoglio di una Pompea
ancora scossa dall’incredibile
rimonta subita martedì a Pesaro.
Questa volta Andrea Mazzon
è stato bravo a far ruotare tutti
gli uomini a disposizione
garantendo una continuità di
rendimento stabile alla squadra
per quasi tutto l’incontro.
Anche ieri sera gli Azzurri sono
partiti a razzo con Davison
scatenato, il migliore in campo
con 32 punti, arrivando a condurre
per 24-12.
La
Scavolini però, da grande squadra
qual'è, riesce a trovare la forza
di reagire, ma, tranne che nella
fase centrale del 3° quarto,
quando Ford e compagni sono
arrivati a + 5, la Pompea è stata
sempre avanti e grazie alla
maggior freschezza dei suoi uomini
nel finale ha effettuato
l’allungo decisivo chiudendo i
giochi con una gran bomba di Oscar
Torres (quella del 78-70)
terminando l’incontro sul
punteggio di 86-78.
Proprio
Torres con 20 punti è stato il 2°
miglior marcatore degli Azzurri,
seguito da Jerome Allen con 13.
Nonostante i soli 7 p. realizzati,
Mike Penberthy è stato elogiato
alla fine da Mazzon che ha
sottolineato l’ottima prova
difensiva dell’ex – Lakers ed
ha così limitato (e di molto) la
pericolosità di Alphonso Ford.
Sia
Mazzon che il Presidente Maione
hanno evidenziato a fine partita
che sì, la Pompea avrà
l’handicap di disputare gara-5
fuori casa, ma, una situazione
simile è già accaduta
nell’anno della promozione in
A/1, quando gli Azzurri violarono
il parquet di Reggio Emilia.
Visto
l’andamento di questa
equilibratissima sfida crederci è
d’obbligo. Sarebbe la prima
volta che il Napoli Basket supera
l’ostacolo dei quarti di finale;
il grande pubblico del Palabarbuto,
Anche ieri sera decisivo nello
spingere gli Azzurri nella fase
calda del match, merita una
semifinale con il grande Monte
Paschi di Charlie Recalcati.
E,
a quel punto, chissà...
Emanuele
Orofino
21/5/2004