POMPEA
STASERA A VARESE

In
questo tour de force di inizio
campionato, le prime cinque
giornate concentrate in due
settimane, la Pompea, forte delle
tre vittorie consecutive, scende
stasera sul parquet del PalaIgnis
di Masnago ospite di Varese che
vuole riscattare lo scivolone di
domenica scorsa rimediato ad
Udine.
La
squadra lombarda allenata da
Giulio Cadeo costituisce a ns
avviso un esame severo per
Penberthy e compagni, abbastanza
coperta in tutti i ruoli, con in
evidenza giocatori come Meneghin
figlio e De Pol. Rispetto alla
scorsa stagione in forza ai
varesini è arrivato il play slavo
Becirovic, famoso, oltre che per
le sue buone qualità cestistiche,
anche per essere stato
protagonista della messa in mora
della inadempiente Virtus Bologna
che fu cancellata dalla geografia
del basket nazionale nonostante il
suo blasone fatto di tanti
scudetti e titoli europei
conquistati anche in tempi
recentissimi (ndr-imparate dalla
pallacanestro, cari Carraro e
compagni, buoni solo ad accanirvi
contro il CalcioNapoli e non con
le pluri-indebitate squadre di A);
temibile è anche l’altro
rinforzo lumbard Nolan, che sa
farsi rispettare sottocanestro.
Altro
fattore da tenere in
considerazione è l’ambiente del
PalaIgnis totalmente ostile quando
scende in campo una squadra
meridionale (del resto siamo nel
cuore dei territori cari alla Lega
Nord, mica a S.Giovanni a Teduccio),
che potrebbe condizonare non poco
l’operato dei sig. Cerebuch,
Seghetti e Pozzana, chiamati a
dirigere la gara di questa sera.
Insomma,
capiremo contro Varese se la
Pompea è effettivamente una
grandissima della palla a spicchi
nazionale, confermando quanto di
buono visto nelle prime tre
giornate, soprattutto a livello di
personalità, recuperando anche
distacchi considerevoli e in
momenti delicati della partita
contro avversari come Benetton e
Scavolini.
Sarà
importante verificare se i
principali terminali
offensivi di Napoli, stiamo
parlando di Penberthy, Allen e
Trepagnier, cominceranno a giocare
con maggiore continuità e non a
sprazzi come si è visto ad
esempio contro Pesaro, auspicando
contestualmente un’ulteriore
crescita delle presunte seconde
linee (Spinelli e Rocca, ad
esempio, contro i pesaresi sono
stati anch’essi decisivi),
recuperando con un maggiore
coinvolgimento pedine importanti
nello scacchiere di Mazzon come
Garrett e Gatto.
Vediamo
inoltre se i partenopei
riusciranno stasera a sconfiggere
l’avversario più subdolo,
tipico dell’ambiente napoletano:
l’euforia. Se il coach veneziano
della Pompea avrà preservato per
bene i suoi giocatori
dall’entusiasmo determinato dal
primato in classifica, allora la
compagine cara al presidente
Maione sarà esclusivamente, in
questo campionato, un problema per
gli altri, non per se stessa.
Carmine
Casella
13/10/2004