PREZIOSI IN PRESSING SU NALDI
 
 
Preziosi avrebbe offerto 60 milioni di euro a Naldi per l'acquisizione della maggioranza delle azioni della Società Calcio Napoli e il patron partenopeo ci starebbe riflettendo, per cui sono queste ore decisive per il destino del club di Soccavo.
Domani, a Roma, lo staff dei legali del presidente del Como, Enrico Preziosi, guidati dall´avvocato Cesare Persichelli, formalizzerà ai professionisti del presidente Naldi, la proposta di acquisto del Napoli da parte dell´imprenditore di origini irpine e grande tifoso azzurro. Insomma, da ora in avanti si comincia a fare sul serio, sarà una trattativa a tutti gli effetti. In verità, l´albergatore posillipino, per cedere il Napoli pretenderebbe molto di più di quanto offre l'attuale proprietario del Como calcio, praticamente il doppio per non perdere quanto investito fin'ora nell'avventura azzurra. Un pozzo senza fondo, il club di Soccavo, la cui gestione richiede sacrifici economici ingenti, che il patron napoletano non è più disposto e forse non può più sostenere da solo. Tra Naldi e Preziosi il punto d´incontro sembra distante: poco più di 40 milioni di euro, ma è facile ipotizzare che l'albergatore, intenzionato ad accettare l´aiuto di un nuovo socio, nelle ultime ore anche di maggioranza, arrivi a mitigare e non di poco le sue richieste.
La sensazione è che la vicenda sia davvero ad una svolta, anche ieri alle telecamere della RAI Preziosi non ha confermato ma neanche smentito la trattativa per l'acquisizione del Calcio Napoli: "sono tifoso azzurro da almeno cinquant'anni, come tifoso ci sono, altro si vedrà, ma non rispondo a questa domanda...". Queste dichiarazioni in effetti ben interpretate sembrano una conferma. E la voce che vuole Preziosi interessato all'acquisto del Genoa? Solo un´azione di ripiego, qualora l´affare partenopeo dovesse fallire, oppure un mezzo per fare pressione su Naldi, inducendolo ad abbassare le pretese. Quel che è certo è che Preziosi non intende più "fare calcio sul Lago". Tra 24 ore, comunque, se ne saprà di più. Il destino del club azzurro sarà più chiaro, o ancora più nebuloso se la trattativa con il re dei giocattoli dovesse fallire.

Vincenzo Letizia     

                                                                                                         10/3/2003

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