Enrico Preziosi in un primo momento è sembrato uscire allo scoperto cercando nuovamente di entrare nella S.S.C. Napoli e di aiutarla ad uscire dal momento più basso della sua storia, ma con una sua ultima dichiarazione sembra però aver fatto un passo indietro.

Sarebbe un occasione importante per il futuro della società, infatti mentre i creditori bussano a soldi e turbano l’esistenza stessa del calcio a Napoli, Corbelli nel fine settimana esigerà il pagamento dei suoi 31 milioni, e i Gallo reclamano 4,1 milioni di euro minacciando di far fallire il club azzurro, Preziosi arriverebbe in aiuto di Naldi e di tutta una città, offrendo ben 100 milioni di euro per rilevare le quote di maggioranza del Napoli.

L’imprenditore campano, attuale presidente del Como e già presidente del Saronno, ed inoltre proprietario della Giochi Preziosi (azienda leader nel settore giocattoli che comprende anche Gig, Grazzini, Ceppi Ratti, Toys´R Us, e Giocheria), ieri aveva dichiarato:”Sono tifoso della squadra azzurra da 54 anni, pronto a dare una mano se mi sarà permesso di farlo. Io sono a disposizione, anche se so benissimo quanto sia difficile la situazione della società. I problemi li conosco, ma non mi fanno paura. Dove c´è gusto, non c´è perdenza.” mentre oggi corregge il tiro affermando: "non ho mai detto di voler comprare il Napoli e il Napoli non ha mai detto di voler vendere. All'uscita dalla Lega mi è stato chiesto: le piacerebbe avere il Napoli e io ho risposto e a chi non piacerebbe?".
La maxi offerta di 100 milioni, al netto dei debiti e senza alcun coinvolgimento nelle società immobiliari Palco e Vasto, consentirebbe al Napoli di rilanciarsi sia nell’immediato, con un maggior potere contrattuale nell’attuale mercato investendo denari e non solo chiedendo prestiti, sia nel futuro, con una società, finalmente sana e scevra di debiti e minacce di fallimento sulle spalle, che potrebbe programmare il futuro con serenità per tornare ai vertici che competono a Napoli.

A questo punto se la proposta di Preziosi fosse confermata sarebbe necessario chiedere a Salvatore Naldi un atto d’amore non solo verso la squadra, ma verso la sua città che soffre da troppi anni,di mantenere fede alle sue promesse il Presidente e di accogliere a braccia aperte Enrico Preziosi, l’uomo che potrebbe far tornare l’allegria del calcio giocato a Napoli e riportare il sorriso sui volti avviliti dei tifosi, stanchi di sentir parlare solo di procedure concorsuali, debiti, bilanci in rosso, giocatori ceduti e sconfitte.

Attualmente non sembra ci siano altri investitori con la volontà di salvare il Napoli, se infatti non dovesse andare a buon fine la trattativa con Preziosi la situazione del club rimarrà disastrosa, non è certo un mistero che il Presidente azzurro cerchi da più parti finanziamenti per almeno 50 milioni di euro, indispensabili per finire il campionato in corso ed iscriversi al prossimo.

15/01/03

Raimondo Miraglia