PRO E CONTRO DEL RINVIO DEI TORNEI

 Il campionato di serie B inizia il 14 settembre con la terza giornata, il Napoli sarà di scena al Sant'Elia contro il Cagliari. La prima e la seconda giornata si recupereranno poi a Gennaio. Lasciando al dott. Riccelli (clicca qui) l'analisi dei problemi che hanno imposto questo rinvio, cerchiamo di capire, in ottica Napoli, quali potrebbero essere gli svantaggi e quali gli eventuali vantaggi per il team azzurro. C'è subito da rilevare che la preparazione del tecnico Colomba, come da sua tradizionale metodologia, era stata imperniata per produrre una partenza sprint, a razzo. Come ci ha più volte spiegato l'ex tecnico amaranto, traendo propizia esperienza dal campionato scorso della sua Reggina, il Napoli avrebbe dovuto innescare il turbo per fare incetta di punti immediatamente, già a Catania. Non c'è dubbio che dati i sistemi di lavoro sviluppati dall'allenatore partenopeo questo inatteso sfaldamento dell'inizio dei tornei creerà non pochi problemi al Napoli dal punto di vista atletico. Ma se da un lato era logico attendersi una condizione fisica subito accettabile è innegabile che la compagine del Presidente Naldi appare in verità incompleta in ruoli cardine. Diversi settori (soprattutto il centrocampo e l'attacco) sono scoperti, lacunosi i rincalzi: c'è da augurarsi che questo rinvio possa servire a Marchetti per reperire sul mercato quei calciatori idonei a completare una squadra che appare claudicante. Per concludere, se non si provvederà subito a dotare questa squadra di un'ala, un centrocampista e magari due attaccanti, lo spostamento dell'inizio della cadetteria porterà solo scompensi al Napoli, al contrario se si completerà l'undici di Colomba adeguatamente, i disagi della sosta prolungata saranno meglio ammortizzati.

di Vincenzo Letizia

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