PROGETTI
IN CASA POMPEA
È
tempo di meritate vacanze per i
cestisti della Pompea dopo una
stagione conclusasi con la
sconfitta ai play off. La squadra
di Mazzon ha disputato un
campionato al pari di tante big
dimostrando di avere grinta e
carattere,cercando l’impresa
senza farsi intimorire, battendosi
per regalare alla città almeno
una soddisfazione in questo sport.
Un po’ di rammarico è
inevitabile ma la dirigenza pensa
già al futuro. Nelle prossime ore
dovrebbe esserci un summit al
quale parteciperanno l’ Avv.
Maione, il figlio Giuseppe ed il
manager Fadini, per discutere
delle strategie di mercato
riguardanti la squadra dell’anno
venturo. Rendere il team
competitivo è uno dei principali
obiettivi. Sulla panchina dovrebbe
rimanere Mazzon nonostante le
offerte ricevute negli ultimi
tempi dalla concorrenza, e per lo
stesso Fadini
sembra essere scongiurato
un addio alla città partenopea.
Il manager era stato contattato
dalla Virtus Bologna ma senza
rimanerne incantato.
La sua presenza è
indispensabile per ripartire alla
grande, dirigenti del suo rango ce
ne sono davvero pochi in giro. Nei
progetti per la prossima stagione
c’era la Uleb Cup ma la
dirigenza sembra aver cambiato
idea riguardo all’iscrizione a
questa competizione. A troppo
stress infrasettimanale sarebbero
esposti gli atleti con facili e
negative ripercussioni
sull’esito del campionato. Non
solo. I costi per la
partecipazione alla coppa sono
troppo onerosi e non corrispondono
ad un’adeguata vetrina, seppur
una vetrina europea. Poche
certezze, qualche dubbio, ma la
voglia di ripetere una grande
stagione in casa Pompea. Magari la
realizzazione di un sogno
timidamente inseguito e mai
raggiunto.
Salvatore
Maiorino
28/5/2004