QUALE
FUTURO PER IL NAPOLI DI NALDI?
Sono
ancora tempi di costruzione per il nuovo Napoli, dietro l’angolo c’è l’accordo
con lo sceicco, ma c’è anche da costruire al più presto una squadra
competitiva.
Il
primo acquisto è stato dunque Marchetti, l’ex ds del Piacenza è però
ancora in vacanza in quanto senza una strategia economica e sportiva gli è
impossibile operare su un mercato già vivo.
Poi
è arrivato Colomba, il nuovo mister azzurro viene da un bel periodo a Reggio
Calabria (una salvezza in A ed una promozione dalla B in tre anni), ma l’ex
centrocampista di Bologna e Avellino non ha fatto benissimo in tutte le piazze
dove si è recato per lavorare. Infatti, senza scomodare i suoi trascorsi in C,
non ha lasciato un bellissimo ricordo a Salerno, dove dopo una sfiorata
promozione con l’impianto di squadra di Delio Rossi, rischiò la
retrocessione e fu allontanato da Aliberti a metà torneo; inoltre ci si
ricorda di lui per l’esonero patito a Vicenza in A, dove fu sostituito da
Reja.
Dunque
anche per Colomba Napoli è una tappa importante della sua carriera, se farà
bene potrà essere il definitivo lancio verso il grande calcio ed avere una
stima stabile da parte degli addetti ai lavori sulla sua professionalità. Per
far questo però avrà bisogno di una squadra capace di reggere l’impatto di
una serie B mai così competitiva (con Venezia, Verona, Fiorentina, Lecce,
Bari, Cagliari, Palermo, Sampdoria, Genoa, più le solite sorprese), e per
questo crediamo che Colomba abbia firmato un contratto un po’ all’oscuro
come fece De Canio l’anno scorso, infatti le strategie future sono ancora
nebulose, Naldi deve decidere se vuole andare avanti da solo, se cedere una
proprietà appena conquistata, ma soprattutto quali piani di rilancio devono
essere programmati per il Napoli, con quali obiettivi e con quali fondi, visto
che i debiti continuano a gravare sulle casse azzurre.
Insomma
anche se nella proprietà ora c’è più trasparenza, il futuro è ancora
nebuloso ed incerto, i tifosi ancora non si fidano, la speranza è che la nuova
assemblea dei soci metta ordine e chiarezza in questa situazione in continuo
divenire.
Raimondo
Miraglia
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