RACCOLTA
DI FIRME
PianetAzzurro.it
nell'imminenza della sentenza definitiva sul caso Empoli intende sensibilizzare
l'opinione pubblica facendo sentire la voce di tutti i tifosi che attendono con
fiducia un verdetto che sia positivo per il mondo del calcio. Come fare? Ognuno
di voi deve inviare un'email di cui qui sotto vi è il testo ai seguenti
indirizzi: lnpsegreteria@lega-calcio.it,
larepubblica@repubblica.it,
lettere@ilfoglio.it,
lettere@lastampa.it,
posta@ilmattino.it;
prioritaria@ilmessaggero.it,
gonfialarete@freemail.it,
corsport@libero.it,gi.blasi@rai.it;diretta@ilprocessodibiscardi.it;
guidaalcampionato@mediaset.it,giovanni@ilgolfo.it,
controcampo@mediaset.it,laveritadinapoli@libero.it,
domenico@ilgolfo.it,redazione@ilmanifesto.it,
televideo@rai.it,marianna@telecaprisport.it,info@telelibera.it
info@pianetazzurro.it.
Come oggetto dell'email scrivete "Campagna per un calcio pulito".
Ecco il testo al quale dovrete aggiungere la vostra firma:
Il
sito www.pianetazzurro.it
si fa portatore dei sentimenti di delusione e sconcerto di tutti gli
appassionati che credono a uno sport pulito. Come è ormai tristemente noto,
nonostante siano evidenti le responsabilità dell'Empoli nei fatti di cui è
imputata, nessuna sanzione è stata comminata se non una ridicola multa. E'
davvero clamoroso: un componente dello staff del team toscano - il medico -
compie operazioni di "depistaggio" volte a frodare l'antidoping;
l'imbroglio viene scoperto e, pur essendo acclarato l'illecito, ne vien fuori
solo una multa? Come è credibile la motivazione della sentenza che attribuisce
le colpe di tutta la vicenda al solo medico sociale, quasi fosse ammissibile
che tutto sia farina esclusivamente del suo sacco? Il Napoli e le
altre squadre di B che si contendono un posto per la serie A sono state
danneggiate: è evidente che l'Empoli ha ottenuto gran parte dei punti
proprio in virtù dell'illecito commesso, l'unico provvedimento sanzionatorio
che può risarcire i danni subiti dalle altre compagini di b è una
penalizzazione in classifica (e per la verità i 6 punti chiesti in fase
dibattimentale ci sembrano anche pochi). Una conferma della sentenza potrebbe
legittimare in futuro una serie di comportamenti illeciti: perchè una squadra
che lotta per lo scudetto o per la promozione in una serie superiore non
dovrebbe ricorrere al doping? Per male che vada le società colpevoli si
limiteranno a versare del denaro che, proprio grazie ai risultati ottenuti
illecitamente, rientrerà nelle casse societarie l'anno successivo. Ecco perchè
ci aspettiamo che in appello la scandalosa sentenza venga modificata: solo così
i veri sportivi potranno ancora avere fiducia nello sport.
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