'RECUPERATO' SCARLATO

 

    

 

Lo abbiamo aspettato con ansia per tutta la settimana e finalmente il grande giorno è alle porte. Domani al “San Paolo” Napoli ed Avellino scenderanno in campo per disputare l’attesissimo derby, il primo in assoluto per la serie C1. Due squadre che non meritano assolutamente questo palcoscenico e che quindi faranno di tutto per provare a risalire. Napoli ed Avellino per bocca di molti sono le due squadre in assoluto candidate per vincere il campionato e quindi per questa attesissima partita non ci sarà solo il fascino della sfida tra due corregionali, ma anche tre punti importantissimi per la lotta promozione. Vigilia diversa quella trascorsa dalle due compagini. Più serena quella dell’Avellino, più difficile invece quella del Napoli. Gli azzurri infatti dopo la sconfitta di Reggio Emilia, dove sono apparsi stanchi dei grandi carichi di lavoro e dei ritmi serrati di questo mese d’ottobre, avranno dalla loro l’obbligo di conquistare assolutamente la vittoria. Solo così si potrà riprendere la lotta per il primo posto. Ventura sa che l’impegno è importantissimo, però dall’altra parte si trova con molti dubbi nella formazione a causa del nuovo impegno ravvicinato di giovedì prossimo a Fermo.                 Il tecnico è tentato nel mandar in campo la stessa formazione che finora ha spopolato, però con altre due partite in programma fino a domenica prossima (oltre alla partita con la Fermana domenica prossima nuova trasferta a Ferrara) il rischio è quello di poter vincere il derby con grande sforzo e vanificare il tutto nelle due partite sulla carta più abbordabili. E quindi ci sta pensando. La condizione dei giocatori non è ottimale e le scelte soprattutto in attacco sono obbligate. Il Napoli attuale ha mostrato di non reggere il tour de force infrasettimanale ed allora è doveroso dover gestire al meglio le proprie risorse. Fortunatamente negli altri reparti Ventura ha la possibilità di inserire giocatori di caratura simile a quelli finora visti in campo. Di questo bisogna ovviamente ringraziare Marino per avergli messo  a disposizione una rosa che vanta due giocatori di simili caratteristiche per ogni ruolo. Nonostante tutto però il tecnico in questo nuovo trittico dovrà far fronte a tre assenze importanti. Oltre agli ancora indisponibili Sosa e Pozzi          (per l’argentino ci potrebbe essere qualche speranza per      la Spal), in settimana si è aggiunto alla lista anche Savino.   Il giocatore da giorni non si allena e già nella partita di Reggio Emilia era in condizioni fisiche molto precarie. Giovedì si è definitivamente fermato per l’infortunio alla coscia sinistra e ne avrà per tre settimane. Un’assenza importante che costringerà Ventura a rivedere il reparto. Non ancora al meglio Accursi, convalescente dopo i problemi di inizio stagioni (sarà in panchina), l’allenatore      ha chiesto l’ennesimo sacrificio al capitano Scarlato, che sembrava anche lui out per il derby, e così il terzetto difensivo sarà composto dai soliti Ignoffo e Scarlato mentre sul centro-destra ci sarà nuovamente Terzi, il quale finora  ha giocato soltanto a Lanciano disputando una partita senza alcuna sbavatura. Grande imbarazzo della scelta,        e di conseguenza grandi dubbi, per quanto concerne il centrocampo. Ci sarà il rientro di Toledo anche se non avrà ancora i novanta minuti nelle gambe. Con l’inserimento         di Toledo quindi ci sarà una sorta di tridente che prevede     il sudamericano giocare altissimo sulla fascia destra per dare una mano agli attaccanti. Tutto ciò comporterà un maggiore lavoro di copertura per Mora sull’altra corsia. Nella zona centrale invece l’unico sicuro titolare è Gatti.

Per gli interni Ventura ha il solito dubbio tra Montervino e Montesanto, con il secondo che ha qualche probabilità in più. In verità in settimana si era parlato di una probabile esclusione di entrambi dall’undici titolare con i due posti occupati da Corrent e Corneliusson. Invece notizie dell’ultima ora vedono l’ex ternano e l’ex salernitano in ballottaggio per il ruolo di interno sinistro. La decisione è sopraggiunta dal fatto che sia Montervino che Montesanto (soprattutto il secondo) sono più portati alla difensiva e quindi sono in grado di arginare meglio la fascia destra durante le folate offensive di Toledo, che sarà schierato come già detto avanzatissimo. Dall’altra parte invece con Mora più voltato alla difensiva, Ventura cercherà di attaccare con le iniziative di Corrent o Corneliusson, bravi alle progressioni palla al piede. In avanti invece ancora scelta obbligata su Berrettoni e Varricchio. I due hanno giocato sia con la Vis Pesaro che con la Reggiana e sembrano molto affaticati. Proprio per questo il tecnico ha deciso di mandare subito in campo Toledo a dare man forte. Nel secondo tempo invece ci sarà spazio per Abate che con ogni probabilità rileverà Toledo in modo da dare nuova linfa sperando di approfittare della stanchezza degli avversari, soprattutto di Moretti che sarà il suo dirimpettaio.

Abbiamo parlato della vigilia ricca di dubbi del Napoli. Nell’Avellino invece c’è molta più tranquillità e la formazione sembra già annunciata. Mister Cuccureddu in settimana ha provato quello che sarà il probabile undici di domani, anche se qualche dubbio pur sempre lo ha. Disegnata già la difesa e l’attacco, Cuccureddu vuole valutare bene i giocatori da schierare a centrocampo.Giovedì ha provato con i titolari Vanin a destra e Rastelli a sinistra con Leone   e Cinelli centrali a rompere i cambi. Questo sarà il centrocampo da mandare in campo domani anche se al posto di Leone ci sarà Riccio, giovedì tenuto a riposo precauzionale. Ciò significa una formazione con grande propensione offensiva in quanto Vanin è uno che spinge e Rastelli è un vero e proprio attaccante. L’alternativa invece è rappresentata con Morfù da una parte e Millesi dall’altra che sono due vere e proprie ali. La scelta delle ali molto offensive sta a significare che Cuccureddu vuole venire a Napoli per vincere. L’Avellino a differenza dei partenopei non avrà l’impegno settimanale e quindi non è costretto a turn-over. E’ probabile quindi che la formazione titolare sia quella annunciata, però non è escluso che il tecnico sardo decida di rischiare un po’ meno. Oramai è sotto gli occhi di tutti che l’avversario più temuto dall’Avellino per la vittoria del campionato è il Napoli e quindi l’idea di Cuccureddu è comunque quella di guadagnare il più possibile in questo periodo in quanto sa che gli azzurri a gennaio potranno rinforzare notevolmente il loro parco giocatori ed quel punto le cose potrebbero complicarsi parecchio. Però la classifica attuale parla chiaro. I lupi scoppiano di salute rispetto ad un Napoli ancora troppo imballato e la distanza che separa le due squadre è di 5 punti (ma con il Napoli che ha una gara in meno). In teoria per l’Avellino sarebbe comodissimo anche un pareggio, ma il fascino del derby ha già contagiato tutto l’ambiente. Quindi sarà un Avellino tutto attacco che cercherà sin dall’inizio di mettere pressione sul Napoli approfittando della condizione fisica nettamente superiore. Cuccureddu non avrà a disposizione oltre all’infortunato di lunga data Montezine anche lo squalificato Vastola. Il ruolo di terzino destro quindi verrà ricoperto da D’Andrea mentre per il resto tutto confermato con Criaco e Puleo al centro e Moretti sulla sinistra. A centrocampo confermato il quartetto di domenica scorsa con la sola eccezione di Rastelli al posto di Millesi (forse) mentre in attacco accanto a Ghirardello Cuccureddu ha deciso di puntare sul giovane Evacuo. L’incontro sarà arbitrato dal signor Marelli di Como, il quale domenica scorsa ha arbitrato un'altra partita di altissima intensità come Padova-Foggia. Il fischietto com’asco sarà coadiuvato dagli assistenti Lorenzo Fabbri di Ravenna ed Alessandro Putrella di Termoli.

 

 

Ecco le probabili formazioni di domani:

 

NAPOLI                                         AVELLINO

 (3-5-2)                                                (4-4-2)

 1 BELARDI                                   1 CECERE

 5 TERZI                                         2 D’ANDREA

 6 SCARLATO                               5 CRIACO

 2 IGNOFFO                                   6 PULEO

 7 TOLEDO                                     3 MORETTI

 8 MONTESANTO                         7 VANIN

 4 GATTI                                         4 RICCIO

10 CORRENT                                 8 CINELLI

 3 MORA                                         9 RASTELLI

 9 VARRICCHIO                          10 GHIRARDELLO

11 BERRETTONI                         11 EVACUO

 

 ALL. VENTURA                          ALL.CUCCUREDDU

 

In panchina                                     In panchina

 12 GIANELLO                               12 DE MARCO

13 ACCURSI                                  13 NICOLETTO

14 BONOMI                                   14 PALERMO

15 MONTERVINO                        15 LEONE

16 CORNELIUSSON                    16 MORFU’

17 ABATE                                      17 SCICCHITANO

18 ESPOSITO                                18 MILLESI

 

                                 ARBITRO

                          MARELLI DI COMO

 

 

 Alessio Borrelli                                       16/10/2004

 

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