RICORDI SPIACEVOLI

 

Lo stadio Menti di Vicenza è sempre stato negli ultimi anni un crocevia fondamentale per le sorti azzurre, ed anche quest’anno non sfugge a questa particolare legge.

Il Vicenza è rientrato nel grande calcio pochi anni fa grazie al management di Francesco Guidolin, proprio quando il Napoli iniziava la sua lenta decadenza che ancora stiamo attraversando, ed il campo dei biancorossi non è mai stato foriero di gioia per i tifosi azzurri, i punti raccolti in questa piccola arena sportiva, si contano infatti col lumicino.

Campo dunque tradizionalmente difficile, che si ricorda però per una partita in particolare che poteva forse cambiare le venture del Napoli, parlo ovviamente della finale di ritorno di Coppa Italia del 1997.

Il Napoli veniva dall’esonero di Gigi Simoni che stava facendo retrocedere una squadra seconda in campionato solo verso la fine del girone d’andata, ed il team affidato a Vincenzo Montefusco aveva vinto in casa uno a zero all’andata. Ci si aspettava dunque un ritorno di fuoco, che, come dimenticare il gol clamoroso sbagliato da Caccia, si risolse con l’innalzamento della Coppa da parte dei vicentini. Il Napoli, come da storia recente ed attualissima, era già coinvolto in problemi societari e di liquidità, quindi all’epoca si pensava che se si fosse vinta quella benedetta coppa, gli introiti degli sponsor aggiunti all’entusiasmo ed agli incassi della Coppa delle Coppe, avrebbero potuto risollevare il Napoli verso la meritata gloria, ed invece niente, e l’anno successivo si retrocesse in B con una squadra che sbandierava piazzamenti Uefa, il resto è racconto dei nostri giorni, ma annunciare traguardi impossibili con rose scarne, non porta mai bene.

Ora le due squadre condividono un presente inquietante, Mandorlini, l’ex libero dello scudetto interista, è all’ultima spiaggia con la sua panchina che barcolla più che mai, e si affida al rimpianto ex Schwoch. Il Napoli con una sconfitta precipiterebbe nel limbo delle compagini che lottano per non retrocedere in C1, mentre una vittoria rinvierebbe i processi che stanno inevitabilmente per prepararsi contro Naldi, Marchetti e Colomba.

Di nuovo una partita fondamentale che vedrà come sfondo il Menti, un pareggio non servirebbe a nessuno, come finirà?

 

RAIMONDO MIRAGLIA

INDIETRO