RISCATTO CON I CALABRESI

 

 

La sfida col Cosenza costituisce occasione per un duplice riscatto: da una parte, potrebbe cancellare la sensazione di amaro in bocca del risultato di Cagliari, e dall’altra ribalterebbe le sorti di un duello tra le due squadre che, negli ultimi tempi non ci ha certamente visto vincitori.

La positiva prestazione di Cagliari, dal punto di vista del gioco, non ha avuto il conforto del risultato che, a un certo punto della gara, tutti si aspettavano. Tuttavia, un punto in partenza è sempre un buon viatico di partenza.

Soprattutto se si fa un confronto col passato,, ci si rende conto che la situazione partenopea è quella di sempre. Le grane societarie che seguono il Napoli inesorabilmente, pronte ad inquinare il morale e l’ambiente azzurro. L’anno scorso, di questi tempi, avevamo Ferlaino che minacciava azione giudiziaria contro Corbelli. Oggi Naldi viene tallonato da vicino dal suo creditore Corbelli: niente di nuovo sotto il sole quindi.

Le partenze del Napoli hanno sempre lasciato un poco a desiderare, ricche di incertezza e foriere di handicap che , spesso e volentieri, hanno reso in salita il cammino del Napoli, diventando un pesante fardello che ha il più delle volte impedito ai partenopei di librarsi in volo verso la serie A.

Stavolta spunti incoraggianti da coltivare ve ne sono: il gioco a tratti brillante, e la partenza non disastrosa dal punto di vista dei risultati.

Nelle stagioni passate il Napoli non ha centrato la promozione per gli affanni di inizio stagione.

Il Cosenza, secondo la storia recente, non dovrebbe portar bene alla causa del Napoli, giacché ha rifilato cocenti delusioni a più riprese.

L’occasione per affermarsi in casa c’è. Stellone è in forma, Floro pare emergente, e il neoacquisto Ferraresi pare in grado di fare il suo. La vittoria è a portata di mano: afferrarla è il primo gradino verso a promozione.

 

di  Flavio Riccelli

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