RODDICK SUBITO FUORI

Inizio
con sorprese al primo turno del
Masters Series di Roma, il torneo
perde infatti in avvio due dei
protagonisti più attesi.
L’eliminazione più clamorosa è
quella della testa di serie numero
2 Andy Roddick, che causa problemi
fisici è stato sconfitto in due
set dall’argentino Canas.
Se
ne va anche la testa di serie
numero 3 il tedesco Schuettler
recente finalista al torneo di
Montecarlo battuto da Spadea.
Qualificati
al secondo turno, invece, i
favoriti per la vittoria finale
Federer, Moya e Nalbandian che non
hanno faticato più di tanto per
battere i loro avversari, tutti
regolati in due set. Chi ha dovuto
lottare molto per vincere la sua
partita è stato Mantilla, il
detentore del titolo ha compiuto
una vera e propria impresa, sotto
7-5 5-1 ha infilato 12 game
consecutivi ed ha finito per
vincere 6-0 al terzo.
L’Italia
si affida a Filippo Volandri, il
miglior tennista azzurro numero 54
delle classifiche mondiali è
stato l’unico dei giocatori
azzurri a guadagnarsi l’accesso
al secondo turno, battendo in tre
set il tedesco Nicolas Kiefer con
il punteggio di 6-4 0-6 6-0
accusando nel secondo set un lungo
passaggio a vuoto, ma come lui
stesso ha dichiarato è stato
bravo a reagire e a portare a casa
il match.
Filippo
è chiamato a difendere il suo
quarto di finale raggiunto
l’anno scorso, ma non sarà
certamente facile visto che il
tabellone non è dei più facili,
se infatti supererà al secondo
turno il forte tennista olandese
Schalken negli ottavi troverà
probabilmente Nalbandian ostacolo
duro da superare.
Da
segnalare il buon match giocato da
Massimo Dell’acqua, al suo primo
torneo Masters Series il giocatore
italiano unico proveniente dalle
qualificazioni al primo turno ha
messo in seria difficoltà la
testa di serie numero 8 Massu,
finendo per perdere una partita
che con un po’ più di
esperienza avrebbe potuto portare
a casa. Eliminati anche gli altri
italiani ammessi al tabellone
grazie alle wild card Di Mauro,
Sanguinetti e Pescosolido.
Sospeso per pioggia il match di
Seppi contro Hewitt, con
l’italiano avanti 7-5 3-3.
Francesco
Passaro
4/5/2004