13/2/2005
(Dall’inviato ad Avellino Michele
Caiafa) – Il Napoli è stato
sconfitto, nella terra dei lupi, per
1-0 dall’Avellino, in una di quelle
partite che al 99% finiscono per 0 a
0. Campo in condizioni disastrose,
dovuto anche alla continua pioggia
di quest’ultimi 2 giorni, e due
black out improvvisi della difesa
del Napoli hanno regalato alla
formazione azzurra questa immeritata
sconfitta. Ed allora, vai con “Il
SaliScendi”: Sale, nonostante un
inizio di partita non confortante,
Simone Bonomi. L’esterno sinistro di
difesa, pur limitato dalle
condizioni del campo, si è reso
protagonista di una buona partita ,
ha limitato gli inserimenti
offensivi dell’ex Rastelli e
soprattutto si è reso protagonista
di ottimi tagli verso l’interno
della propria area di rigore, per
anticipare gli attaccanti avversari
quando erano in procinto di ricevere
palla. Ribadiamo, dunque, che per
noi Bonomi SALE. Ma una
considerazione, penso, va comunque
fatta. La rosa partenopea è
sicuramente la migliore di tutta la
categoria. Ci sono degli ottimi
giocatori che figurerebbero bene
anche in serie B e qualcuno pure in
serie A. Ma c’è un settore nel quale
la Napoli Soccer, nonostante abbia 2
giocatori per quel ruolo come tra
l’altro per gli altri settori del
campo, riteniamo non abbia uomini di
prima qualità. Ed è proprio l’out
difensivo sinistro. Mora e Bonomi,
per carità di Dio, sono dei bravi
ragazzi, molto volenterosi, che
quando scendono in campo danno
sempre il loro massimo, ma ad
esempio proprio oggi abbiamo visto
in campo un ottimo esterno sinistro
difensivo nella formazione irpina il
cui nome corrisponde a quello di
Moretti. Giocatore veloce e nello
stesso tempo potente, sempre pronto
con la sua velocità ad andare in
sovrapposizione sull’out sinistro
con il compagno di squadra più
avanzato del centrocampo, in questo
caso Millesi, ma anche prontissimo a
rientrare sulla linea difensiva a 4
nel caso di rapidi capovolgimenti di
fronte. Bè che dire, in una
“corazzata” o “Ferrari”, che dir si
voglia, un giocatore così sarebbe
stato ulteriormente utile alla
compagine azzurra.
Ma, torniamo al nostro “SaliScendi”:
per il pollice rivolto verso il
basso, come facevano gli imperatori
romani quando condannavano a morte
un gladiatore nel Colosseo, abbiamo
2-3 candidati, ma abbiamo deciso di
puntare l’indice verso Nicola
Corrent. Il veronese non è riuscito
a far dimenticare ai tifosi azzurri
il beniamino Luigi Consonni, oggi
squalificato, in quanto non ha mai
fatto la differenza nel suo settore
di campo, anzi. Non è andato mai a
supporto della manovra offensiva
azzurra come richiesto ripetutamente
da Reya, anche durante gli
allenamenti settimanali,
praticamente in campo non risulta
pervenuta la presenza del giocatore
che naturalmente per noi SCENDE.
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