SALVEZZA
SUL CAMPO, LA SOCIETA’ INVECE
AFFONDA
Il
Napoli conquista la salvezza
pareggiando come da pronostico a
rete inviolate contro il Bari. Una
salvezza che ha il sapore della
beffa. Quest’anno ci si è
migliorati, ci si è salvati con due
giornate di anticipo rispetto alla
scorsa stagione in cui la salvezza
arrivò sul filo di lana della
ultima partita. Il ventiquattresimo
pareggio della stagione è lo
specchio de momento del Napoli.
Innanzitutto si gioca in un San
Paolo che è una cattedrale nel
deserto, poco meno di 5000 tifosi di
cui la metà di matrice pugliese. La
partita in se per se è scialba, non
mostra alcunché, il Bari non la
gioca mai per l’intero incontro,
gli azzurri disputano un discreto
primo tempo avendo qualche occasione
da rete, poi però disputano insieme
ai galletti baresi una seconda
frazione di gioco alla camomilla.
E’ veramente vergognoso come nella
ripresa le due squadre abbiano
tirato i remi in barca senza alcun
rispetto per i pochi coraggiosi
accorsi a Fuorigrotta. Comunque
salvezza doveva essere e salvezza è
stata, ora bisogna mettere da parte
il discorso tecnico che è stato
archiviato e pensare solamente al
discorso societario. Negli
spogliatoi vi è un coro
all’unisono dei giocatori azzurri:
vogliono chiarezza sulla
società. I giocatori sono stufi di
aspettare, le scadenze sono scadute
da un pezzo, la società continua i
suoi preoccupanti silenzi senza dare
cenni di chiarezza sulle drammatiche
vicende economiche che avvolgono la
società.
I
giocatori che fino ad ora si sono
comportati da professionisti,
probabilmente in mancanza di qualche
segnale di Naldi, nelle prossime ore
agiranno per ottenere lo svincolo
dalla società azzurra per accasarsi
altrove in società che li
richiedono. Ciò sarebbe un grave
smacco per il Napoli sia dal punto
di vista tecnico in quanto la rosa
della squadra si impoverirebbe sia
dal punto di vista economico in
quanto la società perderebbe i
cartellini di giocatori che non
potrebbe più rivendere sul mercato.
Questa
sera tanti striscioni di protesta
contro Naldi, Toto è un uomo solo
anche i tifosi lo stanno
abbandonando, non gli rimangono che
pochi giorni
per fare chiarezza su quale
futuro attende il Napoli. Naldi si
sbrighi a dare certezze ad un
ambiente rassegnato e demotivato,
urge concretezza e tempismo
altrimenti il calcio a Napoli
rischia di scomparire!
Luigi
Giordano
30/05/2004
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