SAPORI
ANTICHI
Napoli
e Triestina hanno giocato l’ultima partita il
campionato scorso in serie B, al “ N. Rocco “,
vinse per 2-1 la Triestina, doppietta di Fava e
Dionigi su rigore.
Però
la partita fra le due squadre ha un sapore di altri
tempi, infatti i primi ricordi risalgono al campionato
46’-47’, vittoria con il punteggio di 3-0, per i
giuliani.
La
stagione successiva un altro successo della Triestina,
1-0. Il Napoli scende nella serie cadetta e sale nel
50’, nel 50’-51’ pareggio 1-1. Stagione
51’-52’, pareggio a reti inviolate, anno
successivo il Napoli vince per 2-3. Nel 53’-54’ un
nuovo pareggio, 1-1, poi nuova vittoria della squadra
campana, 0-2. Gli alabardati si rifaranno nel
55’-56’ 2-1 e nel 56’-57’ con lo stesso
risultato sarà
il
Napoli ad aggiudicarsi la partita: al termine della
stagione la Triestina retrocederà e salirà in serie
A dopo due stagioni. Ultima partita in serie A nel
campionato 58’-59’, pareggio 0-0. Attualmente ci
sono due ex, Magoni che ha la maglia della Triestina e
Zanini, un anno fa protagonista con quella casacca,
ora a fuorigrotta. Ma l’ex di cui voglio parlare, è
l’allenatore della Triestina, Attilio Tesser. Ha
giocato nel Napoli per due stagioni, terzino
sinistro
di grandi qualità, venne sciaguratamente ed
inspiegabilmente venduto all’ Udinese, anche contro
la sua volontà. Trascorse cinque stagioni in
bianconero, tuttavia attraversando una parabola
discendente. Ora è il tecnico triestino, come detto
poc’anzi, dovrebbe giocare col 4-4-2, anche se era
partito con l’intenzione di schierare i suoi uomini
con il
4-3-2-1 una variante che fa di lui un
allenatore eclettico, deciso a cambiare all’uopo.
E’ una partita difficile, come sempre.
Luigi
Petagna
30/09/03