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SERGIO, UN ONORE AVER GIOCATO NEL NAPOLI

 

 

 

Ex calciatore sia di Napoli che di Benevento, Raffaele Sergio oggi ha concluso la sua carriera da calciatore ed è il ds del Benevento Calcio. Per lui, come del resto per tutti i beneventani, la partita con il Napoli avrà un fascino particolare, un derby inedito. Sia Napoli che Benevento sono state costruite per raggiungere la serie B, ma entrambe attualmente sono lontano in classifica. Questa partita potrà sancire la rinascita di una ed il definitivo crollo dell’altra. Di fronte ci saranno due allenatori che si giocano la panchina. Da una parte Giampiero Ventura, giunto per portare il Napoli subito in B ma che invece non riesce ancora a trovare una precisa identità di squadra ed a raggiungere risultati importanti. Dall’altra Corrado Benedetti, che lo scorso anno subentrò a Nello Di Costanzo tra lo scetticismo generale e sfiorò la promozione in B. Quest’anno invece ha trovato mille difficoltà e sebbene la società continua a dargli fiducia, continuano ad esserci voci che lo vedono ad un passo dal licenziamento. Sarà un Napoli-Benevento di grande fascino, su questo Sergio non ha dubbi.

 

Sergio, domenica per lei sarà una gara particolare. Ha militato sia nel Napoli che nel Benevento. Quali sono le sue sensazioni?

Sarà una partita diversa non solo per me, ma anche per molti nostri tesserati originari di Napoli. Avere di fronte una squadra di così grande blasone dà sicuramente un grande fascino alla partita. E’ sempre un onore aver giocato nel Napoli, anche se capitai in due stagioni molto brutte. Sono sicuro che il fatto di trovarci di fronte il Napoli darà una carica maggiore a noi del Benevento”.

Napoli e Benevento sono state allestite per vincere ed attualmente sono dietro. Come mai questa debacle?

Non seguo i fatti del Napoli e quindi non so fornire una spiegazione attenuante. Senz’altro nessuno aveva previsto che il Napoli avesse così tante difficoltà con la categoria. Noi invece avevamo iniziato bene ma poi siamo letteralmente crollati per motivi che ancora oggi non riesco a capire. Dopo molte prestazioni negative domenica scorsa ho visto qualche passo avanti che mi fa ben sperare. Comunque il campionato è ancora molto lungo e sia noi che il Napoli abbiamo tutto il tempo per recuperare”.

Crede ancora in un Benevento capace di raggiungere i play-off?

E’ normale che debba crederci perché nonostante tutto la squadra è molto ben assortita. Domenica abbiamo ritrovato anche il miglior Gigi Molino, il quale è riuscito a sbloccarsi. E’ un giocatore importante che può darci una grande mano e quindi è lecito crederci ancora”.

A proposito di Molino, da settimane si parla di un suo addio a gennaio per vestire la maglia del Napoli. E’ giunta qualche offerta da parte di Marino?

Lo ripeto, Molino è un giocatore importante per il Benevento ma da qui a dire che a gennaio non si muove ce ne passa. Comunque se vuole sapere del Napoli le dico che nessuno della società partenopea ci ha contattato e quindi le voci sono del tutto infondate”.

Sia Ventura che Benedetti non hanno più tanta fiducia nella gente. Chi perde si gioca la panchina?

“Su Ventura non lo so mentre ribadisco che il Benevento ha grande fiducia nel lavoro di Benedetti ed al momento non è assolutamente in discussione. Quindi anche se dovesse giungere una sconfitta nel derby di domenica la sua panchina resterebbe al sicuro”. 

 

 

Alessio Borrelli                                           03/11/2004

 

  

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