SFIDA
ANTICA
Lunedì,
posticipo, difficile avversario, il Vicenza di
Mandorlini. L’amarcord di oggi comincia nel lontano
46’-47’, un bel pareggio, 2-2.
Subito dopo, un altro , questa volta per 1-1 e
tutte e due scendono in serie B. Solamente nel
campionato 55’ – 56’ si rincontreranno e di
nuovo non ci saranno vincitori né vinti, 0-0. L’anno
dopo il Napoli vince per la prima volta, 1-0 e l’anno
dopo bissa con un 3-1. avviene una doppia replica
nelle stagioni seguenti, 1-0 e 3-1, interrotta la
serie positiva nel 60’ - 61’, da un confronto
terminato a reti bianche. Il Napoli in quell’anno
torna in serie B, risale dopo due stagioni e vince il
confronto con i veneti, 1-0 ma retrocede
di nuovo; negli anni seguenti il Napoli avrà
tradizione positiva contro l’allora Lanerossi,
vittorie otto, quattro per 1-0, una per 4-2, una per
2-0, una per 2-1.
Pareggi 2, un 1-1 ed uno 0-0; il Vicenza scende in
serie B nel 74’ - 75’, fa capolino in serie A nel
campionato 77’ - 78’, i biancorossi vinceranno al
S. Paolo per 4-1, era la
mitica squadra di un certo Paolo Rossi. L’anno
dopo finirà 2-2 e il L. R. Vicenza retrocederà. Nei
giorni più vicini a noi, 95’ – 96’, un 1-1,
reti di Otero ed Agostini. 96’ – 97’ 1-0 , Beto
97’ – 98’ 2-0, gol di Turrini su rigore e Stojak.
Lo scorso anno, in serie B, 0-0.
Mandorlini,
tecnico attuale del Vicenza ed ex difensore dell'Inter
dei record gioca con un modulo abbastanza elastico
capace di adattarsi bene alle diverse situazioni
tattiche: o un 4-3-3 o un 4-3-1-2. La difesa è a
quattro imperniata sull'ex Bordin, riscopertosi in
tarda età, ottimo centrale difensivo con il
portoghese Faisca a fargli da spalla mentre sulle
fasce agiscono l'ex cesenate Rivalta (ex grande
promessa con l'under 21) e Tamburini che a Salerno non
ha lasciato troppi rimpianti. Guastalvino e l'ex
stabiese Fissore costituiscono due valide alternative
per il pacchetto arretrato. In mezzo al campo,
Marcolini, grande pupillo di Fascetti sta disputando
una grande stagione affiancato da Zanchetta, diventato
più maturo rispetto ai tempi dell'Inter e del Foggia.
L'attacco è il vero punto di forza della compagine
biancorossa con Margiotta, Jeda e l'ex Schwoch che
rappresentano il trio offensivo tra più insidiosi
dell'intera cadetteria.
SOTTO
2 BANDIERE
Il
giocatore più importante è stato probabilmente il
brasiliano Vinicio (nella foto), anche Filippi,
veloce ala del Vicenza ceduto dopo al Napoli. Non
dimentichiamo , Di Napoli, M. Conte, Mondini, Murgita,
attualmente nel Vicenza gli indimenticabili Bordin e
Schwoch, due vecchi leoni a Napoli, attenti a
loro.
di
Luigi Petagna
26/03/2003