SFIDA D'ALTRI TEMPI

Torna di moda la sfida contro l’Hellas Verona, epoche di sfide nord-sud hanno solcato gli ultimi vent’anni.

Nel 1984 il nuovo Napoli di Marchesi si presentò al Bentegodi per battezzare il Verona di Bagnoli che sarebbe stato campione d’Italia, ed in quella partita faceva il suo esordio nel campionato italiano un certo Diego Armando Maratona, epica la sua sfida col mastino tedesco Hans Peter Briegel. Tra l’altro tra i padroni di casa c’era Garella, che sarebbe stato poi scudettato anche in maglia azzurra.  Quella partita non finì bene per il Napoli, mentre al ritorno fu un pareggio il risultato finale, ma quello era il Verona più forte della storia contro un Napoli in crescita e rafforzamento per i futuri successi . Per i tifosi azzurri è bello ricordare invece un incontro casalingo di qualche anno dopo, in porta per gli scaligeri c’era Giuliani, anche lui futuro portiere partenopeo, l’incontro finì 5-0, con il mitico gol di Diego da centrocampo, da allora per diversi anni il Napoli non ebbe più problemi seri con i giallo-blu, erano altri tempi con il Verona che spesso giostrava in cadetteria.

 Recentemente il blasone si è capovolto, ora è il Napoli di nuovo la cenerentola ma senza grandi miraggi di crescita, il Verona di Malesani dopo un grande girone d’andata l’anno scorso in A è precipitato in B a causa di un girone di ritorno che sa davvero d’amaro per i veronesi, allietati solo dal loro piccolo quartiere di Chievo, ed ora con una squadra pressoché uguale (a parte le partenze dovute di Oddo e Mutu) il Verona si propone per tornare in A nonostante un avvio non proprio dei migliori. Dal canto suo il Napoli ha mille problemi dovuti all’organico deficitario, riuscirà Colomba a proseguire nella recente striscia positiva fuori casa?

 

RAIMONDO MIRAGLIA

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