SCHUMACHER FA 11

 

 

HOCKENHEIM – C’era la possibilità che la Ferrari potesse conquistare già da ora il mondiale costruttori, invece l’appuntamento è rimandato molto probabilmente al GP d’Ungheria a Budapest.

Nel frattempo però c’è da registrare la vittoria numero 11 su 12 gare di Michael Schumacher, il kaiser che oramai è a caccia di un record che solo il più grande di sempre potrà concretizzare.

Una gara dominata dall’idolo di casa dall’inizio alla fine senza mai temere di essere raggiunto anche perché il rinato Raikkonen, l’unico capace di tenergli testa, è finito fuori pista a causa della rottura dell’alettone posteriore che gli ha fatto perdere il controllo della monoposto. Dopo il ritiro del finlandese per Schumi è stato fin troppo facile giungere da solo al traguardo raccogliendo gli applausi del pubblico casalingo che ovviamente si aspettava di osannare il campione di Kerpen.

Ma è stata comunque una gara ricca di sorpassi e ciò ovviamente ha influito positivamente sullo spettacolo che più volte quest’anno non è risultato dei migliori. Partenza ritardata di una decina di minuti a causa di problemi sulla Toyota di Panis. Nella vera partenza subito bagarre nelle posizioni di rincalzo con Alonso che supera tutti e si ritrova secondo, più o meno la stessa cosa la fa anche Trulli che rimonta fino al quarto posto e Montoya che invece sbaglia tutto e scivola in settima posizione. Bene invece le due McLaren con Raikkonen che si lascia sorprendere da Alonso, ma che non molla e dopo qualche giro se lo mette alle spalle e si lancia all’inseguimento di Schumacher e Coulthard che, dopo aver urtato contro Barrichello costringendolo a fermarsi ai box per montare un nuovo musetto, si stabilizza in quinta posizione dietro Trulli, il quale pian piano scivola indietro a causa di una macchina instabile che gli fa commettere diversi errori.

Fino a quando Raikkonen non è uscito di scena si è avuta un’alternanza di giri più veloci tra lui e Schumacher, dopodiché per il tedesco è stato tutto sin troppo facile. Alla prima sosta ai box Schumacher riesce a tenersi dietro il finlandese mentre una serie di giri veloci permette a Button di risalire posizioni. Dalla seconda sosta in poi comincia la bagarre per il secondo posto tra un Button sempre più brillante che cerca di insidiare un Alonso che commette diversi errori a cuasa della macchina che pian piano comincia ad avere gli stessi problemi di Trulli. E così Button supera lo spagnolo che rischia di farsi scavalcare anche dal redivivo Coulthard, che però non ci riesce e deve accontentarsi del quarto posto finale. La corsa finisce con Button che coglie un nuovo secondo posto confermandosi l’antagonista (se così si può dire) di Michael ed Alonso che comunque ottiene un prezioso terzo posto che permette alla Renault di limitare i danni nel mondiale marche. Benino anche la Williams con Montoya che dopo il clamoroso errore alla partenza giunge quinto e con il collaudatore Pizzonia che taglia il traguardo settimo conquistando due punti e togliendosi qualche sassolino dalla scarpa nei confronti della Jaguar che a metà della scorsa stagione lo rispedì a casa. Sicuramente meglio del suo compagno di test Genè che in due gare non è riuscito mai a centrare la zona punti. Comunque in Ungheria sarà tutta un’altra musica perché, a meno di clamorosi colpi di scena, è previsto il rientro di Ralf Schumacher. Grande prestazione invece per Webber che con una macchina molto lenta riesce comunque ad ottenere tre punti classificandosi sesto. Raccoglie un punto anche Sato con la Bar che permette alla casa giapponese di racimolare qualcosa alla Renault per la lotta al secondo posto. Sfortunatissimi Trulli, che arriva undicesimo per i problemi suddetti e Barrichello che era nono, ma che clamorosamente si ferma all’ultimo giro e la giuria lo classifica dodicesimo. Delude anche la nuova Toyota che non va oltre un quattordicesimo posto con Panis.

Di questa gara resta senz’altro il primato rafforzato di Schumacher, la grande delusione di Raikkonen, la conferma di Button e dell’astro nascente Webber ed il mezzo sorriso della Renault.

Comincia ad entrare in fase caldissima anche il mercato in vista del 2005. Dopo Ralf Schumacher la Toyota al 99% prenderà Jarno Trulli, il quale con un comunicato ha annunciato la sua volontà di cambiare aria ringraziando la Renault per i suoi tre anni. Briatore, che si aspettava questa decisione, ha già deciso il sostituto che sarà Fisichella. Anche la Williams nei prossimi giorni ufficializzerà Webber mentre per l’altra monoposto il nome più accreditato resta Villeneuve, anche se qualcuno insiste col dare una possibilità a Nick Heidfeld di guidare una signora vettura.

Per Coulthard invece dovrebbe esserci un futuro in Jaguar, anche se nei giorni scorsi si è cominciato a parlare di Bar al posto di Sato.

 

 ORDINE D’ARRIVO

 

 1 M.SCHUMACHER

 2 J.BUTTON                                8”388

 3 F.ALONSO                              16”351

 4 D.COULTHARD                    19”231

 5 J.P.MONTOYA                       23”055

 6 M.WEBBER                            41”108

 7 A.PIZZONIA                           41”956

 8 T.SATO                                    46”842

 9 G.FISICHELLA                     1’07”102

10 C.KLIEN                                1’08”578

11 J.TRULLI                               1’10”258

12 R.BARRICHELLO               1’13”252

13 F.MASSA                                1 giro

14 O.PANIS                                 1 giro

15 G.PANTANO                         3 giri

16 Z.BAUMGARTNER             4 giri

17 G.BRUNI                                4 giri

 

CLASSIFICA PILOTI

 

MICHAEL SCHUMACHER     110 punti

RUBENS BARRICHELLO          74

JENSON BUTTON                        61

JARNO TRULLI                           46

FERNANDO ALONSO                 39

JUAN PABLO MONTOYA          33

DAVID COULTHARD                 19

KIMI RAIKKONEN                     18

TAKUMA SATO                           15

GIANCARLO FISICHELLA       13

RALF SCHUMACHER                12

MARK WEBBER                            7

FELIPE MASSA                              5

OLIVIER PANIS                             5

CRISTIANO DA MATTA              3

NICK HEIDFELD                           3

TIMO GLOCK                                2

ANTONIO PIZZONIA                   2

ZSOLT BAUMGARTNER            1

 

CLASSIFICA COSTRUTTORI

 

FERRARI                                      184 punti

RENAULT                                       85

BAR HONDA                                  76

WILLIAMS BMW                          47

McLAREN MERCEDES              37

SAUBER PETRONAS                    8

TOYOTA                                          8

JAGUAR FORD                              6

JORDAN                                          5

MINARDI                                        1 

 

 

 

Alessio Borrelli                                                25/7/2004

 

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