SIAMO
ALLA RESA DEI CONTI
Urgono
tanti soldi per il Napoli perché le scadenze si inseguono. I contatti con la
Marriott proseguono blandamente, mentre i professionisti di Naldi e Preziosi si
incontreranno solo a fine Marzo per intavolare un sondaggio relativo alla
possibilità dell'attuale presidente del Como di rilevare il 60% delle azioni
del Calcio Napoli. Intanto, domani si terrà un Consiglio di Amministrazione
infuocato dal quale può dipendere il futuro del club azzurro. Sul tavolo i
problemi più urgenti. La copertura delle perdite che al 31 dicembre erano
quantificate in 19 milioni, la ricapitalizzazione necessaria per proseguire e
che deve essere preceduta dal versamento dei rimanenti tre decimi della
precedente iniezione di denaro richiesta nel mese di agosto. E poi bisogna far
fronte alle richieste di Luis Gallo che pretende legittimamente la restituzione
di 4,1 milioni e, infine, tra meno di dieci giorni scadrà l’ultima rata del
versamento a Ferlaino per l’acquisto delle sue quote (7,5 milioni) che è
garantita da una fidejussione a prima chiamata presso la Banca Popolare di
Ancona e per la quale, se non ci fossero contanti, bisognerebbe produrre
adeguate garanzie.
Il totale ammonta a circa quaranta milioni che in qualche maniera devono
essere garantiti.
Dopo aver deciso l’ammontare della ricapitalizzazione nel Cda di domani, la
palla passerà all’assemblea dei soci (governata dalla lussemburghese Napoli
S.A. di Corbelli) che il 25 di febbraio dovrà decidere l’esatta cifra e
votare. Da sottolineare che almeno formalmente Naldi non è ancora a tutti gli
effetti il titolare delle azioni della Società Calcio Napoli, risulta infatti
ancora un gestore. Il Patron però appare tranquillo, spiega di aver trovato
fondi freschi e aiuti in famiglia. Staremo a vedere.
06/02/03
a
cura di Vincenzo Letizia
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