SIMONI: "SIAMO SOLI"

 

 

Poca voglia di parlare nello spogliatoio azzurro. I giocatori passano e si fermano a chiacchierare, senza troppa voglia.

Nonostante l'infortunio transita anche Vittorio Tosto: "Non ho seguito la partita per via dell'infortunio, non l'ho vista. Posso solo dire che è meglio per tutti che questo campionato finisca il prima possibile. L'unica consolazione è che quest'anno nonostante diecimila difficoltà siamo fuori dalla zona retrocessione". Gli si fa notare che nel secondo tempo, con le "seconde linee", la squadra ha corso: "E' una questione fisica e mentale, più fisica che mentale. Il problema è a monte: c'è stata una gestione del gruppo non ottima, non c'è stato ampio turn over".

Gettato nella mischia da Simoni, Sesa ha ravvivato il match ma la sua squadra non ha raggiunto il pareggio: "Ho giocato poco quest'anno e avevo tanta voglia di giocare. Peccato, siamo andati vicini ad un pareggio che sarebbe stato come una vittoria. Speriamo che in queste ultime gare ci possa essere più spazio per me, le scelte spettano al mister che spero possa considerarmi. Io ho ancora tre anni di contratto e tanti stimoli. Alla fine della stagione faremo le dovute considerazioni con la società".

Altra rentrée quella di Pasino, tornato sul rettangolo verde dopo un serio infortunio: "L'unica cosa positiva è stata proprio quella che ho rimesso piede in campo. La partita non ha regalato tanto, peccato. La situazione non si è complicata, il problema è che ci sono tante voci in giro: si scrive e si leggono tante cose. Mi auguro che i problemi si possano risolvere nel migliore dei modi e che il Napoli l'anno prossimo possa ripartire dalla serie B".

Rabbuiato anche Marko Perovic: "Abbiamo preso gol frutto di episodi, strano per una squadra di esperienza. Abbiamo giocato un primo tempo bruttissimo, nella ripresa ci siamo svegliati e siamo andati vicini al pareggio".

Arriva Dionigi, solo per chiarire l'episodio con Avolio: "E' una cosa chiarita fra noi, non volevo offendere nessuno. Ho detto "terrone" in un momento di rabbia, ma adesso già ci scherziamo su ed è tutto chiarito fra noi. Ci tengo a Napoli e ai napoletani".

Chiude Simoni: "Siamo partiti un po' male, poi abbiamo commesso due errori anche perché in apprensione per la loro partenza. Purtroppo la squadra è rimasta sola, e da sola dobbiamo superare difficoltà ed offese da soli. A me questo non sembra giusto, lo ribadisco. Comunque non abbiamo perso punti importanti, abbiamo un vantaggio notevole anche se non siamo ancora matematicamente salvi. Noi cerchiamo di impegnarci al massimo, società e pubblico dovrebbero esserci vicini. Paradossalmente il non avere un obiettivo pur avendo salvato la categoria, questo ha allontanato la gente. E di questo ne soffriamo tutti".

 

 

 

Marco Santopaolo 

                                                                                        

                                                                     15/5/2004

 

 

  

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