SIAMO TRA L’INCUDINE E IL MARTELLO…

 

 

Il Napoli non se la passa proprio bene. Nonostante la vittoria di ieri sul Palermo, comunque graditissima perché ridà ossigeno alla classifica, non c’è molto da stare allegri. Tralasciamo gli aspetti tecnici della gara, quanto di positivo e negativo si è visto a Benevento. Ci soffermiamo invece sul difficile momento della società. Ormai Ferlaino e Corbelli sono giunti ai ferri corti. L’evoluzione della situazione non lascia spazio ad illusioni. Quanto a Ferlaino, appare evidente da tempo che non è in grado di star dietro al calcio d’oggi. Quanto a Corbelli, appare allo stesso modo evidente ch’egli è da annoverare nella schiera dei “vorrei tanto ma non posso”: poco è il denaro nelle casse del magnate romagnolo. E così ci si ritrova , male per noi tifosi, in una bella situazione di stallo. A complicare le cose provvedono anche gli inquietanti possibili sviluppi giudiziari. Si parla già da un po’ di amministrazione giudiziaria e addirittura di istanze di fallimento.

In una situazione così nebulosa è davvero difficile che qualcuno metta mano al portafogli per acquisire quote del Napoli. Gli investitori, checché vogliano far credere ai più ingenui, non hanno la minima intenzione di sprecare i loro soldi per passione. Ci vogliono salde garanzie per il futuro del Napoli. Prima è necessario dunque cavarsi fuori dall’impasse, poi potrà venir fuori qualche partner per l’avventura partenopea. Maliziosamente poi osserviamo che per un futuro possibile investitore, avanti la prospettiva del fallimento, conviene molto attendere per rilevare eventualmente il Napoli a costo quasi zero, piuttosto che rischiare di trovarsi invischiato nelle ragnatele dei debiti di Ferlaino, che inghiottirebbero anche le risorse fresche investite.

In buona sostanza i due padroni dovranno tirarsi d’impaccio da questa situazione, non si sa bene come, visto che nessuno pare aver soldi, poi arriveranno tempi migliori. Tutto questo di certo danneggia la serenità della squadra che non pare mai essere massa nelle condizioni ottimali per esprimersi avendo alle spalle una società sana e stabile.

 

di Marcus

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