SIENA - NAPOLI  2 - 1  

  jankul.jpg (28946 byte)

Sconfitto a Siena, il Napoli subisce il verdetto della matematica permanenza in serie B non sapendo approfittare delle sconfitte delle neo-promosse in A Reggina e Empoli.

Partenza arrembante dei padroni di casa alla ricerca di punti salvezza, ma il Napoli tiene e cerca di reagire pressando a centrocampo. Le squadre sono però guardinghe, e la prima occasione del match è del 16’ p.t., quando Jankulovski tira alto dopo una buona azione lanciata da Montezine.

Al 26’ p.t. il Siena va alla conclusione, dopo tanti traversoni in area, Jeda devia sotto misura, Mancini para. L’incontro è ricco di contrasti, soprattutto da parte del Siena che mette in campo un buon agonismo. Al 35’ p.t. è Vidigal di testa a servire un assist a Rastelli che impegna, con un tiro al volo, il portiere. Reagisce un minuto dopo Jeda, che conclude alto di testa; risponde ancora Rastelli a lato. Al 43’ p.t. ancora Jeda, dopo aver superato Caruso, è impreciso di testa. Nel finale di tempo, in mezzo agli attacchi del Siena, Graffiedi ha due occasioni, ma con due difficili tiri al volo non centra la porta difesa da Cejas.

Nel secondo tempo si riparte dall’ottimo finale del primo tempo dei padroni di casa, e subito al 3’ s.t. l’ex torinista Pinga va in gol beffando Mancini in uscita dopo una splendida azione personale. Lo svantaggio stordisce il Napoli che non oppone contromosse all’imperversare offensivo del Siena, in pochi minuti si possono contare tre nitide palle-gol per Jeda sventate anche da Mancini. Le sostituzioni di De Canio non portano reazione agli ospiti fino a quando Jankulovski batte una punizione che costringe Cejas alla deviazione sul palo, arriva sulla palla Montezine per realizzare il pareggio, ma viene strattonato, è rigore. Sarà Jankulovski a trasformare per l’1-1. 

Il gol non piega i senesi che hanno altre occasioni come una punizione alta di Pinga, il Napoli riesce a tenere fin quando il nuovo entrato Pavon si fa male ed è costretto ad uscire, De Canio aveva esaurito i cambi a disposizione e così gli azzurri terminano la gara in dieci uomini.

Poi al 36’ s.t. l’arbitro Bolognino concede un rigore dubbio ai padroni di casa causato da una mischia in area del Napoli, è Zampagna a battere Mancini per la definitiva vittoria.

Subito il raddoppio il Napoli con la forza dell’orgoglio cerca di riportarsi in avanti, ma non ha la forza d’urto per rendersi pericoloso.

Il commento è necessariamente scarno, non era forse questa la partita da vincere anche se l’aritmetica avrebbe dato un’altra giornata di speranza, i giocatori hanno comunque combattuto oltre anche ciò che si poteva pensare offrendo un discreto esempio di professionalità. Ma su questa sconfitta oltre al solito  non-gioco del Napoli, gravano delle ombre, e non è la prima volta, come quella del rigore concesso ai senesi.

Siena-Napoli 2-1
Siena (4-3-1-2): Cejas, Martinelli, Mandelli, Voria, Radice, Caracciolo (34'st Rossi), Passoni, Argilli, Pinga, Scalzo (45'st Balzaretti), Jeda (22'st Zampagna). A disposizone: Gianello, Rahozhkin, Misso, Campolonghi. Allenatore Papadopulo.
Napoli (3-5-2): Mancini, Bonomi, Caruso, Luppi (7'st Pavon), Ametrano, Vidigal, Magoni (14'st Bocchetti), Jankulovski, Montezine, Graffiedi (20'st Villa), Rastelli. A disposizione: Gragnagnello, Bigica, Troise, Cristiano. Allenatore, De Canio.
Arbitro: Bolognino di Milano.
Reti: nel st 3' Pinga, 24' Jankulovski (R), 37' Zampagna (R).
Recupero: 3' e 4'.
Ammoniti: Mandelli e Voria per gioco falloso, Vidigal per proteste, Caracciolo e Jankulovski per reciproche scorrettezze.
Angoli: 7-2 per il Siena.
Note: Il Napoli ha giocato in dieci dal 24' st per infortunio a Pavon (distrazione muscolare alla coscia destra), dopo che erano già state effettuate le tre sostituzioni.
Spettatori: 5.000.  

 

LE PAGELLE DEGLI AZZURRI

 

Mancini 6

Non ha grosse colpe sui gol senesi, e riesce ad opporsi spesso a Jeda

 

Luppi 5,5

In non perfetta condizione paga come gli altri la non brillante prestazione della difesa

 

7’ s.t. Pavon 5

Non ha forse il tempo per entrare in partita

 

Caruso 5

Non riesce assolutamente a mettere un freno allo scatenato Jeda

 

Bonomi 6

Il migliore della difesa, ma non è la sua migliore prestazione

 

Montezine 6

Da lui ci si aspetta sempre quel passo in avanti che però stenta ad arrivare, fa comunque qualche buona giocata ed ottiene il rigore azzurro

 

Vidigal  5

Ha definitivamente perso i mondiali, e probabilmente paga la mancata convocazione moralmente, non offre infatti alla squadra quanto potrebbe

 

Magoni 5,5

Ormai è solo la controfigura del giocatore del girone d’andata, non riesce a prendere più per mano la squadra, ma si impegna sempre tanto

 

14’ s.t. Bocchetti 6

Reduce da un brutto infortunio si disimpegna abbastanza bene, è già molto rivederlo così presto in campo

 

Ametrano 6

Cerca di contrastare e di spingere quanto può, soprattutto nel primo tempo

 

Jankulovski 6,5

Il più vivace e tra i più combattivi, ricorderemo sempre le sue micidiali punizioni

 

Rastelli 6

Prestazione normale dopo l’ultima eccezionale e le precedenti pessime

 

Graffiedi 5,5

Prova qualche colpo di classe ma non gli riesce, non è nelle sue corde, per il resto non fa granché

 

20’ s.t. Villa 6

Entra nel momento difficile della partita ma dà una mano alla difesa contro gli assalti del Siena

 

All.De Canio 6 

Cerca di vincere la partita e  sbilancia la squadra, poi rimedia ma l'infortunio di Pavon lo mette in difficoltà

 

Raimondo Miraglia

 

INDIETRO