SI RICOMINCIA DA CAPO

   

E’ dunque fallito il progetto tanto decantato da Naldi, Colomba e Marchetti sono ormai lontani dai destini azzurri, meglio tardi che mai.

Marchetti, ex d.s. di Triestina e Piacenza, si è dimesso qualche giorno fa. Non sarà certo rimpianto dai tifosi ed il suo posto nella storia del Napoli rimarrà marginale, da quando è iniziato il campionato non ha mai concesso interviste, pochi ricordano la sua voce, è un personaggio schivo che mal si è adattato all’atmosfera passionale di Napoli. Si è detto che Marchetti si è dimesso per la povertà dei mezzi societari, ma in realtà questo lo ha sempre saputo ed accettato, sembra invece che Naldi abbia iniziato ad agire personalmente, e contro Marchetti, nei compiti propri del direttore sportivo. Una mancanza di sfiducia totale che non poteva non avere seguiti per l’uomo che ha portato a Napoli Dionigi, Ferrarese e Storari, senza però avere l’intuito, o l’avallo societario, di prendere qualcuno tra i numerosissimi calciatori a costo zero che gravitavano in estate nella squadra dei disoccupati eccellenti.

Colomba invece è stato esonerato, non ha capito in tempo che la squadra gli era sfuggita di mano, non ha avuto l’onestà di ammettere il suo personale fallimento nel gioco e nei risultati. Per sua stessa ammissione l’organico che gli era stato messo a disposizione era di prim’ordine e competitivo per la promozione, ora sconta queste assurde frasi e lascia il Napoli desolatamente al penultimo posto in classifica.

Degli errori tattici del mister abbiamo lungamente discusso in precedenti articoli, ora dobbiamo solo cambiare pagina, e voltare le spalle a questo recente passato, agli artefici di questo disastro, alle cantonate di Naldi (sperando che non ne faccia altre), e confidare nei nuovi protagonisti di questo racconto sempre più drammatico.

 

16/12/02

Raimondo Miraglia

 

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