SPETTACOLO INDEGNO 

 

 

Dopo la brillante prestazione col Vicenza un po' tutti si erano illusi di aver ritrovato il Napoli. Evidentemente, la superba  prestazione contro la forte squadra di Mandorlini è stato solo un fulmine a ciel sereno dettato soprattutto dalla spinta che i fantastici 70 mila tifosi del San Paolo hanno saputo dare al Napoli. Assolutamente indegno lo spettacolo offerto dagli uomini di Colomba in quel di Siena, inguardabili quasi tutti, c'è da dire che son stati fatti tre passi, non solo uno, indietro. La cosa che ha maggiormente lasciato interdetti gli osservatori è stata l'incredibile apatia temperamentale che ha assopito il mordente dei più, in particolare Saber e Sesa hanno davvero stizzito. Francamente oggi c'è da dire che è venuto a mancare anche l'impegno assoluto che fin ora, in molte gare pur nella sconfitta, non aveva mai difettato. Evidentemente qualcuno incomincia a pensare agli stipendi che non vengono pagati da ottobre... 

L'atteggiamento mentale alla gara, troppo remissivo e rinunciatario, che ha infuso Colomba ai suoi uomini è davvero inaccettabile: una squadra come il Napoli non può andare in trasferta, contro chiunque, e sistematicamente rimanere rintanata e atterrita dietro a difendersi e rinunciare a proporre l'azione offensiva.

Il Napoli ha dimostrato a Siena tutta la sua pochezza tecnica e temperamentale, con un allenatore che non ha mai saputo dare una parvenza di gioco alla sua squadra. Unico tema tattico proposto dai suoi calciatori, il solito e reiterato lancio lungo alla spera in Dio. 

Una nota positiva nel grigiore di una prestazione avvilente il Napoli l'ha comunque proposta. Davvero bella, pulita, e promettente la prova, nei minuti in cui è stato chiamato in causa, del giovane centrocampista Platone. E a questo punto la domanda giunge spontanea. Non sarebbe forse il caso ora di affidarsi alla vitalità e alla voglia di emergere di qualche giovane rampante? Iniziare proprio a dare maggiore spazio a Platone già da sabato prossimo non sarebbe davvero una trovata malvagia.

 

6/4/03

Vincenzo Letizia

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