SUPER
STELLONE
Uno
Stellone così
diciamolo subito
non si era mai
visto, oggi è un
giocatore capace
di fare la
differenza nel
campionato di
serie B, forse
l’unico
giocatore cui il
Napoli non può
rinunciare. Oggi
contro il Cosenza
ha fatto godere
migliaia di tifosi
azzurri, il suo primo
goal
è una rete da
serie A, anzi da
Coppa Campioni, ed
era tantissimo
tempo che gli
occhi dei tifosi,
abituati alle
lacrime, non
venivano
illuminati da
cotanta bellezza;
un cross di Baccin
ed ecco la
spettacolare
sforbiciata
volante che scocca
un tiro preciso e
micidiale.
Ma
il nostro numero
nove non si è
limitato a questo,
la sua seconda
rete è un
capolavoro di
coordinazione
balistica ed
intuito, si
posiziona in area
e sferra la palla
con una frustata
di testa sotto il
set di Aldegani.
Inoltre
regge da solo
tutto l’attacco
azzurro,
combattendo a
volte anche con
tre avversari, ed
è irresistibile
in una
progressione sulla
fascia sinistra
conclusa con un
cross al bacio per
Moriero che
sprecherà.
Bisogna
dire che il
giocatore che
stiamo ammirando
è diverso da
quello dell’anno
di Novellino, dove
comunque si
sacrificava molto
per Schwoch, è
molto maturato sul
piano tattico ma
enormemente
cresciuto su
quello tecnico, e
lo scorso anno
avrebbe davvero
fatto comodo, ma
d’altronde lo
aveva già
dimostrato nella
partita con la
Juventus. Oggi è
l’emblema della
squadra di De
Canio per forza
combattiva e
tecnica, l’unica
pecca sono le sue
condizioni di
salute
costantemente in
pericolo visti i
lunghi periodi di
assenza cui è
stato costretto.
Ad
inizio stagione
Stellone aveva
chiesto
l’adeguamento
contrattuale
promessogli, bè
sembra davvero che
stia facendo di
tutto per
meritarselo.
Raimondo
Miraglia
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