TARANTELLE NAPOLETANE
Niente da fare, per ora Ferlaino rimane
nel Napoli. E restano nel Napoli tutte le nubi tossiche che continuano ad
inquinare un' aria già di per sè irrespirabile. Quando sono protagonisti
"il gatto e la volpe" non si può mai dare per certo nulla. Quello che
doveva essere il giorno del passaggio di consegne
definitivo da Corrado Ferlaino a Giorgio Corbelli, non è stato che un buco
nell'acqua. I due soci non si sono
messi d'accordo e si sono dati appuntamento a venerdì prossimo, termine ultimo
per pagare l'Irpef e per completare definitivamente il Consiglio
d'Amministrazione. All’origine del nulla di fatto ci sarebbe però il non
adempimento di alcune clausole del verbale d’intesa siglato sabato scorso,
sette paginette che contengono i particolari della vendita del Napoli. E in quel
testo ci sarebbero le prime scadenze economiche alle quali far fronte. Nessuno
lo dice apertamente, ma si parla di un Ferlaino preoccupato che non avrebbe
gradito una richiesta di restituzione di una somma prestatagli tempo addietro da
Corbelli. Ferlaino la riterrebbe intempestiva considerato che è lui ad essere
in credito con Corbelli, che sta acquistando le sue azioni. Ci sarebbe inoltre
anche un problema di caparra confirmatoria, pare 10 miliardi entro il 15
ottobre, sulle cui modalità di versamento le parti non avrebbero ancora
concordato. Il commento di Corbelli: "È vero che Ferlaino mi deve dei
soldi, ma se il contratto va a buon fine il debito sarà cancellato. E tutto ciò
non ostacola la trattativa".
La guerra continua, dunque, tra i due duellanti, e le tattiche messe in atto dai
due maliziosi strateghi non lasciano presagire nulla di buono. Gran parte della
stampa rimane comunque ottimista sul passaggio di consegne, ma è doveroso
mantenere un certo riserbo in certi casi. Oltretutto le dichiarazioni di
Corbelli sembrano preannunciare la ritirata: "Sono pronto a ricapitalizzare
da tempo ma non vengo ascoltato - ha detto Corbelli -. La situazione
dell'acquisto della società è ben avviata ma è naturale che domani
mattina chiunque si può svegliare e cambiare idea".
Dunque, per il momento, niente ricapitalizzazione e niente azioni nelle mani di Corbelli, e dire che qualche tifoso già dichiarava il ritrovato amore per il Napoli:"Tornerò allo stadio, il Napoli senza Ferlaino rinascerà...". Intanto più che rinascere la squadra azzurra sembra sull'orlo di un collasso dalle dimensioni incommensurabili...Che qualcuno fermi quei due, che qualcuno salvi il Napoli!
di Vincenzo Letizia