TORNA
PRESTO FABIO !
Correva
il minuto 43’ di una
partita scialba e
giocata male, quella
tra Napoli e Treviso,
quando il
centrocampista
trevigiano Chiappara
colpiva duro,
molto duro, Montezine
costringendolo ad
uscire e obbligando il
Napoli a giocare e
difendere lo
striminzito gol di
vantaggio in dieci
uomini.
I
giocatori in campo
hanno denunciato il
gioco falloso e
principalmente le
minacce di alcuni
giocatori del Treviso,
fatte durante la fine
del match
proprio ai
danni di Vidigal
e Montezine.
Dalla
panchina Simoni
e gli altri
componenti della
squadra non hanno
visto bene il fallo e
tutti speravano in una
cosa da niente per il
brasiliano del Napoli.
Ma
la diagnosi immediata
del dott. Bruno
Violante e’ stata
impietosa :
forte trauma
distorsivo al
ginocchio destro con
interessamento del
legamento collaterale
mediale . Tre giorni
dopo lo stesso
professore ha operato Montezine
effettuando la
ricostruzione del
legamento collaterale
mediale e del
legamento crociato
anteriore del
ginocchio destro.
Si
prevede uno stop di
sette mesi per il
centrocampista azzurro
che stava
attraversando un
ottimo momento d
forma, dando ad ogni
suo ingresso in campo
un contributo di
qualità,
impressionando
positivamente mister
Simoni nella gara
giocata con la
Triestina.
Un
giorno dopo
l’operazione vado a
visitare Fabio, non
per una intervista, ma
come amico.
La
chiacchierata
con l’ amico
Fabio è stata piena
di spunti interessanti
e ricca di notizie.
Fabio
si trova in una stanza
al secondo piano della
clinica “Maria
Rosaria di Pompei”,
lo trovo un po’giu’
di morale ma
sorridente per
l’affetto e per gli
attestati di stima di
decine di persone che
lo hanno visitato
durante il giorno.
Il
primo e’ stato il
presidente Naldi
arrivato nel primo
pomeriggio,
poi tantissimi
appassionati.
Lettere
e telefonate di auguri
da sostenitori e non,
tutto ciò perche’
credo che Fabio sia
oltre che un ottimo
giocatore, un
grande uomo, un atleta
umile
e grintoso che nei tre
anni trascorsi a
Napoli non si è mai
tirato indietro di
fronte alle difficoltà.
Alcuni
tifosi della curva A
gli hanno fatto
recapitare una lettera
dove lo incitavano a
non mollare, noi della
redazione gli abbiamo
scritto: “un augurio
di pronta guarigione e
un ringraziamento per
l’impegno e
l’attaccamento alla
maglia”,ma
tantissimi hanno
manifestato solidarietà
ed
affetto allo
sfortunato brasiliano
. Un ragazzo di
Pompei gli ha
regalato una t-shirt
con d’avanti la
scritta :”NON
MOLLARE MAI. MEZZO
CHILO”, il nomignolo
con il quale tutti noi
tifosi definiamo
questo giocatore.
Oltre
alle cose belle dello
sport che ci sono in
queste occasioni, ci
sono anche delle cose
molto sgradevoli. E’
il caso di alcuni
giornalisti, che
pur di riempire
le pagine dei
quotidiani scrivono
cialtronerie e
baggianate. E’ il
caso dei presunti
auguri di guarigione
pervenuti a Fabio da Kakà.
Fabio
mi ha confidato, che
il connazionale del
Milan
non lo ha mai
contattato
personalmente per gli
auguri, così come non
rispondono a verità
le notizie apparse sui
giornali secondo cui
“killer” Chiappara
abbia
chiesto scusa a Fabio
dopo lo sconsiderato
gesto violento di
domenica.
In
questa giornata ho
potuto vedere una
persona forte e molto
legata a questa città
ed a tutti i suoi
tifosi. “Mezzo
chilo” in questo
momento spera che il
suo Napoli anche senza
di lui, affronti bene
questo tour de force
che lo vede impegnato
contro grandi squadre e
possa sfruttare
le molte gare interne
al fine di
raggiungere una
posizione di
classifica tranquilla,
senza troppi patemi
fino alla fine del
torneo. Dalla
chiacchierata
informale con Fabio,
mi accorgo che
l’ambiente in cui si
allenano non è
l’optimum, la
situazione di
classifica non è
rosea, i tifosi sono
in subbuglio, una
parte di giocatori non
riceve stipendi dal
mese di luglio, il
presidente deve fare
fronte ad ingenti
ricapitalizzazioni, ciò
comporta che per i
giocatori non è
indubbiamente facile
giocare e vincere in
una piazza così
affascinante ma allo
stesso tempo cosi
problematica e densa
di pressioni come
Napoli.
Tra
qualche giorno Fabio
lascerà la clinica e
tra qualche mese
incomincerà la
riabilitazione,io e
tutti i tifosi del
Napoli non possiamo
che augurargli un
pronto recupero e che
di questo momento gli
possa rimanere solo la
forza interiore che si
trova in
queste occasioni e
quelle due brutte
cicatrici sul
ginocchio.
Pasquale
Gallo
19/3/2004