AZZURRI
PER SEMPRE
L’ultima
volta che il Napoli ha affrontato il Venezia in serie
A, fu una doppietta di Faustinho Jarbas
detto “ Cané ” a schiudere le porte per
una trionfale vittoria con il punteggio di 4-0 nel 23°
turno del campionato del 1966-67, che videro gli
azzurri classificarsi al 4° posto. Era il Napoli di
Sivori, Altafini, Juliano, allenato dal “petisso”
Pesaola che nella stagione successiva diventò
vice-Campione d’Italia alle spalle del Milan,
raggiungendo il massimo risultato nel club partenopeo
fino a quel momento.
Tornando
a Cané la leggenda vuole che il Comandante Lauro,
osservando delle foto di giovani calciatori brasiliani
disposti ad affrontare l’avventura transoceanica in
Italia, lo scelse a causa del .… colore della sua
pelle (!) affermando che avrebbe intimidito i terzini
avversari consentendogli di segnare valanghe di Goals.
L’aneddoto,
vero o falso che sia, nulla toglie alla bontà
dell’acquisto del giocatore brasiliano, che ha
indossato la casacca Azzurra per dieci campionati
divisi in due fasi; dal ‘62 al ‘69 e
successivamente dal ‘72 al ‘75 realizzando 56 reti
in 217 incontri.
La
sua principale caratteristica ( oltre ad un’ottima
tecnica di base) era un tiro di terrificante potenza
che ne faceva uno specialista dei calci piazzati.
Terminata la carriera si è stabilito nella nostra
città impegnandosi in molteplici attività rimanendo
comunque sempre nel mondo del calcio.
20/5/2003
EMANUELE
OROFINO
TRADIZIONE
FAVOREVOLE AL NAPOLI
Il
Venezia, precipitato in zona pericolosa, rappresenta
una tappa importantissima per raggiungere la salvezza;
il viaggio in laguna del Napoli è forse l’ultimo
scoglio sulla strada per la permanenza in serie B,
tuttavia ancora lunga.
I
PRECEDENTI
Le
gare giocate fra Napoli e Venezia non sono molte, i
veneti non hanno giocato molti campionati di serie A,
la prima volta, nel 46’ – 47’, furono battuti
0-1. Passeranno
tanti
anni e solamente nel 62’– 63’ il Venezia ed il
Napoli si affronteranno e pareggeranno 1-1; nel 66’-
67’, ci
sarà un altro pareggio, questa volta per 0-0. Era il
Napoli di
Altarini,
nella squadra neroverde nessun famoso giocatore. Nelle
ultime stagioni le due squadre si sono altalenate fra
serie A e serie B, evitandosi. Tradizione, come
si
vede,
tuttavia favorevole al Napoli.
SOTTO
DUE BANDIERE
Fra
i giocatori, da ricordare solo Di Napoli e Luppi;
l’allenatore Novellino, che ha portato entrambe
dalla serie B alla serie A.
LUIGI
PETAGNA