TRE
PUNTI PER SPERARE
Sfido
chiunque ad aver scommesso o anche
solo previsto, alla vigilia della
partita ,che gli undici di SIMONI
fossero tornati dalla trasferta del
Delle Alpi non solo imbattuti, ma
carichi di un tesoro equivalente a
tre punti d’oro. È un Napoli che
finalmente ha messo da parte il suo
traccheggio asmatico e che ha
riacquistato geometrie e sprazzi di
bel gioco. È anche la giornata
dell’attacco ritrovato, con i due
gol realizzati dal
recuperato DIONIGI e
dal cinico VIERI ,a cui sono
serviti solo pochi minuti per
battere l’incolpevole SORRENTINO.
Il Torino di EZIO ROSSI sceso
in campo col solito 4-3-3 e
sprezzante di buoni propositi,
sembrava spento e svogliato, con un
attacco fuori forma, incapace di
impensierire seriamente l’estremo
difensore BRIVIO che oggi
sostituiva l’infortunato MANITTA.
Il Napoli rispondeva con un 4-4-2
con DEL GROSSO e VIDIGAL
esterni di centrocampo e gettava
nella mischia ZANINI al
fianco di DIONIGI. Il primo
tempo appariva noioso e soporifero,
con le due squadre che si studiavano
e che non si affacciavano mai
pericolosamente nelle rispettive
aree di rigore. Fortunatamente poi
ci pensava il nostro
bomber DIONIGI a
vivacizzare il tutto e nel secondo
tempo la partita risultava davvero
piacevole, con repentini cambi di
fronte e con un Napoli dal
contropiede micidiale. Gli azzurri,
mai come questa volta, hanno
meritato
di vincere questa partita,
anche se hanno rischiato al 9 0’
minuto di vedersi tramutata la
vittoria in pareggio col tiro di RUBINO,
e si mettono in una tranquilla zona
di classifica. Sono ora a 5 punti
dalla zona infernale della
retrocessione e possono guardare
avanti con più serenità.
Ovviamente a patto che la squadra di
SIMONI continui a giocare
come oggi, senza ulteriori ricadute
come è avvenuto nelle scorse
giornate. Ci sarà come al solito da
soffrire, da sudare, ma con un
ritrovato attacco si può ben
sperare. Simoni quest’oggi
,rischiando l’inserimento della
terza punta, ha dimostrato di non
accontentarsi del pareggio, ed è
questa la giusta mentalità per
condurre un finale di campionato
tranquillo.Si è riscoperto un po’
meno “catenacciaro”,
allontanando per una giornata la
fastidiosa etichetta affibbiatagli
dagli addetti ai lavori. Si ritorna
al San Paolo sabato sera con un
Cagliari che oggi è stato bloccato
in casa dal
Vicenza , squadrache continua
ad impressionare per i suoi
risultati utili consecutivi.
Non sarà una partita facile, ma se
si continuasse su quest’onda di
ritrovato entusiasmo…
Salvatore Maiorino
21/03/2004
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