TU
MI FAI GIRAR…COME FOSSI UNA TROTTOLA
E
rieccoci ai nastri di partenza. Il calcio non finirà mai di stupirci e il
campionato di serie B “pare” davvero emblematico. Se guardiamo la
classifica di qualche domenica fa, vediamo quattro lepri in fuga solitaria e
noi tutti al mare ad aspettare il prossimo anno per altre emozioni dalle
nostre squadre.
Alla
luce del risultato di Reggina-Modena ( 0-1), stiamo guardando la
classifica di un altro campionato, estremamente combattuto ed incerto, con il
Napoli e la Salernitana che hanno l’opportunità domani di giungere
rispettivamente a 2 e 4 punti dalla Reggina stessa
.
Abbiamo
usato il verbo “pare” per sottolineare come spesso dimentichiamo, sulla
scorta dell’emozione, situazioni analoghe; basti pensare alla Sampdoria di
due anni fa che veleggiava tranquilla verso la promozione con otto punti di
vantaggio e fu inesorabilmente risucchiata qual caravella incappata nel gorgo.
Il
ricordo sostiene noi tifosi napoletani nella speranza che i corsi e ricorsi
storici stavolta ci arridano, ma ora è proprio della speranza che vogliamo
parlare.
Non
v’è gioia più bella che quella dell’aspettativa della festa, e quella che
i tifosi partenopei si accingono a vivere è l’attesa di due incontri
casalinghi, dove nel ribollente catino del San Paolo, potranno incitare la
propria squadra e (sperano) potranno accompagnarla per mano in un luminoso
destino che finalmente non dipende più dalle disgrazie altrui.
Naturalmente
non vi è peggior dolore che quello dell’aspettativa delusa (aglio,fravaglio
e fattura ca’ nun quaglia…), ma per ora è partita l’emozione,
ogni
risultato sembra realizzarsi come in una sempre sognata schedina con il mitico
13 e persino l’ingiusta (a nostro avviso) mancata penalizzazione
dell’Empoli, passa in secondo piano.
E allora? Che ci si voglia aggrappare alla storia, alla scaramanzia, alla forza
del pubblico o a quello che volete voi, il campionato è ricominciato a sette
giornate dalla fine e che male c’è se una volta tanto permettiamo che ci
giri la testa?
Francesco
SPADA
|