Il curioso titoletto di questo scritto mi viene in mente pensando alle domeniche pomeriggio, passate qualche volta a curiosare per i programmi televisivi.

Così facendo mi capita di imbattermi in quella graziosissima trasmissione televisiva che è, o forse era, "quelli che il calcio".

La formula originaria dello show era davvero accattivante. Si trattava di portare sul piccolo schermo personaggi pubblici, appassionati di calcio, e non solo, che mettessero a nudo la loro inclinazione a soffrire e gioire per la squadra del cuore.

Tutti finivano per immergersi in questo mondo, quello del calcio, dimostrando che esso è una parte del nostro vivere, rappresentando un angolino della vita privata di tanti uomini , che, non di rado, dal calcio hanno avuto tanto.

L’originalità dello show riposava anche sulla particolare sommessa, e discreta vivacità di Fabio Fazio, che sapeva condurre la trasmissione con leggerezza , accompagnando gli ascoltatori per tutta la durata delle partite con uno stile davvero raro.

Da settembre, invece, la trasmissione veniva affidata ad una chiassosa show girl, il cui stile è l’esatto contrario di quello di Fazio. Urla e strepiti questa volta accompagnano l’ascoltatore , guidandolo, più che verso la fine delle partite, verso lo stress ed il telecomando, unica arma per stroncare i bombardamenti sonori di cui la conduttrice generosamente ci gratifica.

Si è perso tanto con l’uscita di scena di Fabio Fazio.

Speriamo che esca di scena anche la sostituta. In fretta.

di Markus

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