ESCLUSIVA
PIANETAZZURRO
UN
AMARO POMERIGGIO ALLO STADIO
Seduti
accanto a mister Carmine
Tascone abbiamo
discusso, trepidato,
analizzato, criticato,
radiografato questo Napoli
che sembra davvero far acqua
da tutte le parti. Alla fine
la squadra di Ventura esce
da questa gara con il Chieti
con le ossa rotte ma la
truppa azzurra ha davvero
fatto pochino per evitare ai
propri tifosi l'ennesima
delusione. Poca rabbia
agonistica dimostrata da
Ignoffo e compagni, è
presumibile che dopo
quest'ennesima prestazione
incolore, il Napoli perderà
molti dei 40 mila che
affollavano le gradinate
dello stadio 'San Paolo'. La
gara è finita ormai, la
delusione dei tanti
appassionati dal cuore
azzurro è dipinta a tinte
fosche sul loro volto, anche
noi con lo sguardo cerchiamo
quello di qualche collega
per comprendere ed
interpretare i perchè
dell'ennesima figuraccia
azzurra. Mister Tascone è
daccordo con noi su diverse
note dolenti. "Il
problema principale di
questa squadra è che ancora
non si è calata nella
mentalità da battaglia
della C: qui non c'entra
nulla la preparazione
fisica, i giocatori entrano
in campo quasi con un'aria
di supponenza che alla fine
li punisce, bisognerebbe
avere una determinazione e
cattiveria agonistica
diversa che non sto
riscontrando nella squadra.
Nel Chieti due giovani
dell'83, De Cecco e
Guariniello hanno fatto il
bello e cattivo tempo...Non
è possibile consentire
questo".
Sta
deludendo anche Ventura, non
c'è dubbio. Facciamo notare
a Carmine Tascone che la
squadra è sembrata
eccessivamente lunga e certi
sincronismi difensivi
(soprattutto sul lato
sinistro) oltre che gli
sbocchi offensivi non sono
sembrati ottimali. Anzi,
sarebbe opportuno per
provare a creare maggiori
problemi agli avversari
prevedere un modulo con la
contemporanea presenza in
campo sia di Abate
che di Toledo... Lo
scopritore di tanti talenti,
patron della Damiano
Promotion, è sulla nostra
stessa lunghezza d'onda.
"In questa squadra
Toledo ed Abate devono
giocare dall'inizio.
Piuttosto, è Gatti che mi
sta deludendo ma anche
Ventura non può insistere
con lui facendolo
disimpegnare come
centromediano metodista. Gatti
(nella foto) è
uno che 'porta le borracce'
non può essere il leader di
questa squadra, non lo è
mai stato neanche a Perugia
e a Catania. Al Napoli è
inutile girarci intorno
serve un organizzatore di
gioco vero e un attaccante
da 15-20 goals assicurati,
altrimenti non si andrà da
nessuna parte". In
verità, il centrocampo ha
messo in evidenza che non
esistono elementi capaci di
andare dentro senza palla...
"Si, anche questo è
verissimo -ci 'conforta'
Tascone- tutti i
centrocampisti del Napoli
vogliono la palla sui piedi
e nessuno si propone: questa
è un'altra pecca
strutturale della squadra".
Ventura non può godere di
una fiducia eterna ed
incondizionata, è ora che
inizi a modificare qualcosa,
non si può continuare così.
Tascone però rileva. "L'organico
è questo, può farci poco
l'allenatore, anche se forse
la sua colpa principale è
stata quella, fin'ora, di
non aver dato alla squadra
quella grinta e
determinazione fondamentali
per disputare come si deve
il campionato di C".
Non una colpa da poco in
verità, se l'allenatore è
il condottiero... Tascone è
un fiume in piena e ci fa
notare ancora un'altra
lacuna di questo organico.
"Non c'è nessuno
che sa tirare decentemente i
calci piazzati...".
Ma non si era detto che
questa squadra fosse la più
forte della categoria?
Vincenzo
Letizia
31/10/2004
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