UNA PASQUA IN CHIAROSCURO 

Al Napoli, secondo l'ultimo accertamento della Co.vi.soc, urgono 40 milioni di euro per iscriversi al prossimo eventuale, agognato, torneo di B. Sarebbe questa la stima quantificata dalla Commissione di Vigilanza per coprire il buco a bilancio della società di Soccavo. Eppure, da via Vicinale Paradiso, nessuno si mostra allarmato, anzi per Perinetti: "A questo punto della stagione, nessun club è ancora pronto. I conti devono essere a posto a luglio e non adesso. Ora come ora sono diverse le società di serie A e di serie B che hanno gli stessi problemi. Nessuno nega che ci sono difficoltà, ma c’è anche tutto il tempo per sistemare ogni cosa". 

Certo è che la guerra legale intrapresa da Corbelli, che chiede il fallimento della Saf, la Società Albergo Flora di proprietà di Naldi, le incertezze riguardo la definitiva titolarità delle azioni della società azzurra, ed ora il buco di 40 milioni di euro rilevato dalla Covisoc, non stuzzicano gli appetiti dei potenziali soci. Il pensiero di Luis Gallo fotografa bene l’attuale situazione di stasi: “Allo stato è davvero impossibile pensare di aprire una trattativa, non si capisce bene in effetti da chi si dovrebbe acquistare la società: è bene che prima Naldi e Corbelli chiariscano i loro problemi, poi magari in futuro chissà…”.

Con i partners finanziari che evaporano al tetro orizzonte azzurro, c’è bisogno di trovare questi 40 milioni di euro entro la prossima estate, ed ecco allora che Naldi attinge dalla sua famiglia quegli aiuti economici indispensabili per non affondare. L’imprenditore posillipino si è trovato costretto a trasferire l'hotel caprese La Pazziella alla sorella Teresa, la più giovane rappresentante della famiglia di albergatori. La Pazziella, che circa 20 anni fa’ venne ceduto ai Naldi dai Morgano, è stato per decenni la residenza caprese della famiglia Agnelli Nuvoletti. Clara Agnelli infatti prediligeva, tra i tanti lussuosi alberghi di Capri, soggiornare proprio a La Pazziella.

Nonostante tutto, Naldi ostenta sicurezza ed in effetti, il patron azzurro, nell’uovo di Pasqua, ha  trovato un po' di serenità. Oltre ad aver accolto piacevolmente il patto di non belligeranza stretto con i Gallo, che hanno deciso di pazientare ancora un po' per ottenere i 4 milioni e passa di euro di cui hanno diritto come da sentenza della Corte d'Appello, si sta per porre la parola fine ad uno spinoso problema risalente all’estate 2000. Infatti è imminente un nuovo accordo con lo Sporting Lisbona riguardo gli acquisti mai del tutto saldati di Saber e Vidigal. Per estinguere il debito, Naldi ha avanzato una proposta che pare soddisfi un po’ tutti: pagamento da completarsi in 13 rate, che verrà presentata alla Fifa. Da ricordare che i movimenti di mercato del Napoli all'estero, anche a seguito di questa vicenda, sono bloccati da sei mesi. Un po' di chiarore tra tante nubi, ed intanto nel Consiglio Federale del 28 Aprile la Commissione Riforme della Federcalcio, presieduta dal vicepresidente Giancarlo Abete, proporrà di dividere il campionato di B in due gironi (Nord e Sud) dal 2005-06 e si valuterà l’opportunità di bloccare sin dalla stagione in corso le retrocessioni. 

 

 

di Vincenzo Letizia

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