UN
DERBY TRISTE
Un
altro derby, essendo a porte chiuse non assisteremo
alle orribili scene di Avellino (questo avrà
pensato chi non ha concesso sconti al Napoli), forse
un beneficio in questa circostanza. La Salernitana
sta vivendo un momento leggermente migliore del
Napoli, ma non è che se la passi benissimo: le due
squadre, per quanto riguarda gli scontri diretti, si
sono incontrati spesso negli ultimi campionati, in
serie B. L’anno scorso l’ultimo precedente,
vinse 2-1 il Napoli, Stellone e Dionigi, gol di Babù
per i granata. La Salernitana è salita in serie A,
nel 98’, ma gli azzurri scesero in serie B e non
ci fu la partita nella massima serie. L’immediata
ridiscesa della Salernitana fece in modo di farle
incontrare, nel 99’-00’, il Napoli battè i
rivali 3-1. nuovo incontro nel 01’-02’ un
pareggio col punteggio di 1-1, la Salernitana nel
finale acciuffò il risultato. Precedenti che
sorridono al Napoli come si evince, ora la partita
sarà un po’ quella della stagione per Agostinelli,
lo si è detto molte volte ma il Napoli è atteso da
un brutto ciclo dove incontrerà Palermo, Ternana ed
Atalanta, anche la Salernitana non
sta molto meglio degli azzurri; Pioli ha
ottenuto qualche punto rivedendo
il
4-4-2 e schierando i suoi col 3-5-1-1, con Bogdani
unico attaccante. Fra coloro che hanno indossato
entrambe le maglie ricordiamo Tedesco, Cristiano e
Fresi, Zeman come tecnico.
Un
ex con il dente avvelenato è sicuramente il
talentuoso fantasista della Salernitana, Giorgio
Di Vicino che così commenta l’imminente gara.
“Peccato non poter giocare al San Paolo, sarà un
derby senz’anima senza pubblico. La partita è
fondamentale per entrambe le squadre, io proverò a
farmi rimpiangere da chi non ha creduto in me”.
Luigi
Petagna
05/11/03