UN PARI GIA' SCRITTO

 

E’ ormai risaputo che ad un certo punto della stagione calcistica certe partite diventano quasi delle farse agonistiche, ed in effetti, il Napoli ed il Palermo non hanno fatto nulla per smentire questa tradizione. Anche la SNAI ha percepito l’aria che soffiava e non ha quotato più il match del San Paolo. E dire che il primo tempo disputato dalle due squadre era stato anche avvincente e combattuto, con il Napoli che aveva ben giocato meritando il vantaggio con il rigore ottimamente calciato da Dionigi, subendo poi il pareggio di Filippini per un clamoroso buco difensivo della retroguardia. Il secondo tempo, visto quello che hanno mostrato le compagini rosanero e partenopea, si sarebbe potuto protrarre anche per una settimana tanto non si sarebbe mai sbloccato. Ed è stato davvero un peccato, perché chi è accorso al San Paolo rispondendo all’accorato appello del Presidente Naldi, al cospetto del soporifero secondo tempo del Napoli ha trovato il modo per giustificare una disaffezione che man mano sta coinvolgendo tanti tifosi azzurri. Sarà bene rassegnarsi, perché d’ora in avanti, e non solo in casa Napoli, si assisterà a delle gare in cui "i patti" di non belligeranza saranno all’ordine del giorno favoriti ancor di più anche dalla costituzione di questo assurdo maxi torneo che ha portato solo scompensi e disgusto agli amanti del calcio. A questo punto la solita domanda di questi tempi sorge spontanea: ma perché non introdurre i play off quantomeno nel torneo di B? In tal modo, si coinvolgerebbero e motiverebbero più squadre interessate alle prime dieci posizioni o decise ad evitare i play out e si giocherebbe al calcio un po’ di più…      

 

L'inviato Vincenzo Letizia                                  10/04/2004

 

 

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