UN PO’ D’OSSIGENO PER NALDI

La trattativa del Presidente con la Leasing Roma per ottenere un forte prestito con la formula del lease back garantito, di cui ci siamo già occupati in passato, sembra essere giunta ad un esito favorevole.

Fondamentale l’interessamento del Presidente della Federcalcio Franco Carraro, che, anche in qualità di Presidente della Mediocredito, ha conciliato per arrivare alla concessione del prestito di 52 milioni di euro, così si spera di salvare una società storica del calcio italiano, quale è il Napoli.

Non è chiaro quali siano gli immobili che passeranno alla finanziaria romana in attesa che Naldi restituisca il prestito, si è parlato dell’ Hotel Flora di Roma ma anche dell’ Hotel Mediterraneo sul lungomare di Napoli, inoltre la Leasing Roma, che fa parte del potente Banco Roma, otterrà forti percentuali sulle vendite del settore merchandising, che Naldi ritiene in forte crescita.

Dei 52 milioni di euro, 30 saranno versati finalmente a Giorgio Corbelli per le sue spettanze, mentre una quindicina serviranno per estinguere ipoteche sugli alberghi, pagare i debiti verso i Gallo e gli stipendi arretrati a calciatori vecchi e nuovi del Napoli. Il resto Naldi intende utilizzarlo per ingaggiare un supermanager esperto del mondo del calcio da posizionare alla guida della società, è infatti evidente la carenza di una figura che tratti con il pubblico e gestisca con competenza gli affari societari, ferma restando in ogni caso la fiducia incondizionata nell’operato di Marchetti e Colomba. 

Qualche milione di euro sarà poi investito per rinforzare l’organico in vista della riapertura del mercato a gennaio, Baronio su tutti come primo nome, ma forse arriverà anche qualcun altro. Marchetti è già all'opera, come sappiamo infatti le trattative devono necessariamente partire di questi tempi per avere una buona riuscita.

Dal canto suo Naldi ha rivelato di non credere più nella promozione come Presidente e di agire di conseguenza, ma di sperare ancora nella A come tifoso accecato dalla fede azzurra.

 

19/11/02

Raimondo Miraglia

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