VENTURA
CONFERMA TUTTI
Noi
a Napoli diciamo che la notte porta
consigli. Così è stato per Ventura
che ha risolto in buona parte i suoi
dubbi sulla formazione anti-Chieti.
Le tante perplessità che
assillavano il tecnico napoletano
erano dettate dal fatto che c’è
un immediato bisogno di vincere. Per
far ciò Ventura ha deciso di
confermare la formazione di domenica
scorsa contro la Spal con i soli
dubbi del portiere (anche se
Gianello sembra essere passato in
vantaggio su Belardi) e di Corrent
(in dubbio per il dolore al
polpaccio). Se il centrocampista
dovesse recuperare in tempo sarà
schierato titolare, altrimenti
lascerà il posto a Montesanto, il
quale ha vinto il ballottaggio con
Montervino. In porta invece Ventura
sembra aver deciso di confermare
Gianello facendo accomodare
nuovamente in panchina Belardi. Una
decisione molto sofferta ma dovuta
che rischia di creare malumore nella
squadra. Mai Belardi avrebbe pensato
di scendere in C1 e finire in
panchina. Però c’è da costatare
che Gianello ha meritato la
titolarità per la splendida
prestazione con la Spal. Sta vivendo
un momento migliore del suo compagno
ed è giusto che un Ventura che
cerca certezze punti su di lui.
Belardi sicuramente non avrà preso
bene la decisione, ma anche stavolta
da buon professionista si metterà
al servizio della squadra con la
speranza di riconquistarsi il posto
da titolare. Per il resto le scelte
erano già state decise in partenza.
Senza Pozzi è stata subito
accantonata l’idea del tridente e
quindi accanto a Sosa verrà
riproposto Berrettoni, che al
momento sembra dare maggiori
garanzie rispetto a Varricchio. In
difesa ancora indisponibile Savino
verrà confermato Terzi, il quale a
questo punto spera di essersi messo
positivamente in luce per mantenere
il posto anche quando rientrerà il
più esperto compagno. In queste sue
uscite ha sempre dimostrato grande
sicurezza e padronanza del ruolo
affidatogli e pian piano sta
diventando sempre più una garanzia
per un reparto già ben composto
grazie al solito grande contributo
della coppia Scarlato-Ignoffo. A
centrocampo l’unico sicuro della
titolarità alla vigilia era Gatti
mentre Corneliusson e Corrent
avevano maggiori possibilità
rispetto a Montervino e Montesanto.
Ed infatti sarà così, a meno che
Corrent non sia costretto a dare
forfait per il problema fisico.
Confermatissimi sulle fasce Toledo e
Mora. Il primo ha ancora una volta
vinto il ballottaggio con Abate
mentre il secondo oggi come oggi
sembra l’unico insieme a Scarlato
ed Ignoffo a giocare sempre
titolare. In avanti ancora una volta
spazio a Sosa e Berrettoni. Una
coppia sulla carta perfetta con
Berrettoni schierato un po’ più
dietro in modo da raccogliere le
sponde del “Pampa” e partire in
velocità. Non è stato facile per
Ventura fare queste scelte, ma non
poteva essere diversamente. Cambiare
ancora una volta sarebbe stato un
pericolo visto quello che è
successo a Fermo. Allora giusto
insistere su questi ragazzi che con
la Spal hanno mostrato di avere
comunque un buon affiatamento. E’
troppo importante domani vincere
perché c’è una classifica da
sistemare. L’occasione è di
quelle più ghiotte visto anche il
prossimo impegno sempre in casa con
il Benevento e quindi i cambiamenti
possono momentaneamente aspettare.
C’è
grande atmosfera in casa Chieti alla
vigilia di questa partita. Un match
di grande importanza per la storia
di questa gloriosa società che da
anni con tanti sacrifici riesce ad
allestire sempre formazioni capaci
di mantenere la categoria e mettere
in evidenza molti giovani. Il
tecnico Donati ha già avvertito di
non venire a Napoli soltanto perché
il calendario lo impone. Lui vuole
giocarsi la sua partita così come
ha fatto a Benevento (strappando un
importante pareggio) e contro il
Teramo (dove ha addirittura vinto).
Le ultime partite hanno fatto sì
che la classifica si è notevolmente
messa a favore dei neroverdi, oggi
nelle posizioni centrali vivendo con
molta tranquillità. Quella con il
Napoli sarà l’inizio di un ciclo
terribile di quattro partite che
dopo gli azzurri vedrà di fronte in
ordine Reggiana, Lanciano e Padova.
Il Chieti dovrà essere bravo ad
amministrare il proprio vantaggio
sulle pericolanti per evitare di
essere risucchiato. Donati quindi se
la vuol giocare, anche se siamo
certi non manderà in campo la
formazione spregiudicata di domenica
scorsa. Nelle ultime due uscite si
è visto un Chieti giocare con il
4-3-3. I risultati sono stati
ottimi, ma il fatto che domani si
giocherà in uno stadio gremito
(dovrebbero essere in 70000) contro
un avversario che dovrà
assolutamente vincere, costringerà
il tecnico a rivedere qualcosina per
non rischiare di prendere subito
gol. Quindi il 4-3-3 dovrebbe essere
sostituito con un più coperto 4-4-2
in modo da tenere a bada soprattutto
Toledo e Mora sulle fasce, che sono
il maggior pericolo per la difesa
neroverde. Come Ventura anche Donati
ha qualche giocatore in dubbio. Sono
due. Il primo è Bonfanti che negli
ultimi giorni si è sempre allenato
a parte, ma indicazioni della
vigilia lo vedono sicuro presente.
L’altro è D’Aniello che però
ha già superato il problema fisico
e sarà regolarmente in campo.
L’innesto del centrocampo a
quattro e non a tre dovrebbe far
avanzare sulla sinistra Lacrimini.
Da quando Donati ha optato per il
4-3-3 il centrocampista è stato
sempre schierato come terzino
sinistro di spinta, ma ora dietro di
lui dovrebbe esserci Camillini con
Lambertini ancora una volta in
panchina. Strana storia quella del
difensore sinistro con tante
presenze in B. All’inizio della
stagione la società lo aveva
improvvisamente messo fuori rosa
insieme al compagno di squadra
Terrevoli. Secondo loro così si
sarebbe dato maggior spazio ai
giovani. Successivamente, dopo che i
risultati non sono stati
soddisfacenti, i due sono stati
reintegrati con Terrevoli rientrato
subito nei titolari mentre per
Lambertini soltanto spezzoni. Il
giocatore non ha ancora i novanta
minuti nelle gambe in quanto la sua
condizione fisiche è molto
approssimativa. Per il resto tutto
confermato con l’attacco formato
ancora una volta dal giovane campano
Guariniello e dall’esperto Tacchi.
In settimana Donati ha difeso dalle
critiche proprio Guariniello, sempre
schierato da centravanti titolare ma
che non è ancora riuscito ad andare
a segno. Ebbene il tecnico ha
invitato tutti a pazientare
evidenziando il grande lavoro in
fase di copertura dell’attaccante,
capace di creare movimento a tutto
il reparto. Al di là di come finirà
per il Chieti sarà comunque una
grande esperienza giocare in uno
stadio così importante come il
“San Paolo” e per i giocatori
resterà sempre un ricordo
eccezionale.
L’arbitro
sarà il sig. Nicola Pierpaoli di
Firenze mentre gli assisenti saranno
Elia di Lecce ed Annibali di Foggia.
PROBABILI
FORMAZIONI
NAPOLI
(3-5-2): 1 Gianello; 2 Terzi, 5
Scarlato, 6 Ignoffo; 7 Toledo, 8
Corrent, 4 Gatti, 10 Corneliusson, 3
Mora; 9 Sosa, 11 Berrettoni.
In
panchina: 12 Belardi, 13 Accursi, 14
Bonomi, 15 Montesanto, 16 Montervino,
17 Abate, 18 Varricchio. Allenatore:
Ventura.
CHIETI
(4-4-2): 1 Ciaramellano; 2 Minardi,
5 Romito, 6 Bonfanti, 3 Camillini; 7
Terrevoli, 4 D’Aniello, 10 Rajcic,
8 Lacrimini; 9 Guariniello, 11
Tacchi.
In
panchina: 12 Sciarrone, 13 Sanna, 14
Lambertini, 15 Biagianti, 16
Candita, 17 Di Cecco, 18 Di Vito.
Allenatore: Donati.
Alessio
Borrelli
30/10/2004
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