VINCERE PER NON SPROFONDARE 

 Il Napoli dopo l’ignominiosa partita contro l’Albinoleffe torna subito in campo nell’anticipo televisivo affrontando il Verona. La partita che inaugura il girone di ritorno si annuncia difficilissima soprattutto per la delicata situazione di classifica delle due squadre. Difatti le due compagini si trovano appaiate al sest’ultimo posto con 24 punti. E’ inutile dire che i tre punti sono fondamentali per allontanarsi dalla zona retrocessione e soprattutto per avere a favore lo scontro diretto, visto che il match dell’andata si è concluso con un pareggio. Sarebbe veramente delittuoso se non si vincesse nemmeno questa volta, i tifosi sono già sul piede di guerra ed a tal proposito si annunciano feroci contestazioni nei confronti dei giocatori al loro ingresso in campo.  I giocatori poi con il loro discutibile silenzio stampa hanno irritato ancora di più i supporter azzurri e tutti gli addetti ai lavori. Simoni potrà contare oltre che su Perovic anche sul nuovo acquisto Martinez. Sicuramente il colombiano potrà dare una mano concreta sull’out destro della formazione azzurra. La formazione azzurra tuttavia sembra ancora incompleta per la mancanza di un esterno sinistro di centrocampo e di difesa che possa sostituire l’infortunato Tosto e manca ancora  di un attaccante di peso visto i cronici infortuni di Savoldi e Dionigi, l’ingaggio di Spinesi sarebbe d’uopo in tal senso. Per la partita contro il Verona viene recuperato il centrocampista Bernini mentre salterà l’impegno Floro Flores che si è procurato una contrattura. Bisognerà prestare occhio particolare alla retroguardia azzurra che nelle ultime due prove ha dato segni di sbandamento. In particolare si dovrà prestare attenzione agli attaccanti scaligeri molto forti: Papa Waigo, Mirtay e Mihalcea. La situazione societaria nel frattempo rischia di precipitare. Naldi non ha ancora ottemperato alla scadenza degli stipendi prevista per il 20 di gennaio. Corbelli inviperito dall’insolvenza di Naldi, minaccia di vendere le azioni di Naldi, la scure del fallimento è oramai più che un spada di damocle che pende sul capo dell’imprenditore posillipino. Per di più i  risultati tecnici della squadra non stanno aiutando la società ad uscire dai problemi economici. Difatti Naldi contava di monetizzare diverso danaro dalla promozione in serie A, ora però che la mancata promozione è cosa quasi certa ed anzi si rischia la retrocessione in terza serie, il tracollo economico è davvero a due passi con la conseguenza che  la polveriera azzurra è pronta a scoppiare da un giorno all’altro in mille pezzi. L’incontro sarà arbitrato dal romagnolo Brighi di Cesena.

 

Luigi Giordano                                22/01/2004         

 

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