Grande risultato per la nazionale italiana all’Ellan Road di Leeds contro la rappresentativa inglese, vittoria di rigore in casa di una delle squadre più ostiche al mondo, indubbiamente un risultato che fa prestigio e morale dopo le eliminazioni dei club nostrani dalla coppa campioni.

Il pre-gara comincia con una clamorosa gaffe, il cantante chiamato ad intonare i versi dell’inno di Mameli, sbaglia le strofe rincorrendosi negli errori e pasticciando tutto il nostro glorioso inno nazionale, regalando anche sorrisini sui volti dei giocatori italiani inquadrati dalle telecamere. Davvero un episodio squallido degli inglesi, che rende ancor più bella la vittoria finale.

Trapattoni prova un modulo più difensivistico e speculativo in vista dei mondiali il 4-4-1-1, d’altra parte la sua fama è ben meritata, ma è anche necessario provare in vista di avversari più dotati rispetto agli Stati Uniti, e dunque anche il caso di dover giocare partite all’insegna del tutti in difesa, palla lunga e pedalare. L’involuzione tattica del calcio italiano è dunque rappresentata al meglio dalla partita di ieri, l’Italia rimane a guardare per gran parte del match, contando sulla sua difesa e sulla grinta dei centrocampisti, caratteristiche queste che ci hanno sempre contraddistinto, Totti gioca malino fuori ruolo come è, perso tra l’impostazione di gioco ed i rari appoggi all’unica punta Del Vecchio (inguardabile), anche Doni non riesce a trovare la posizione e gli esterni di difesa (inediti Cannavaro a destra e Panucci a sinistra) non superano praticamente mai la metà campo rispettando gli ordini.

La difesa gioca comunque un’ottima gara annullando Beckam, Owen e compagni, fino al goal di Fowler che sfrutta nel migliore dei modi un indecisione invereconda di un Nesta apparso fuori fase. Il secondo tempo è il gran momento dell’aeroplanino Vincenzo Montella. Il romanista campano gioca una partita meravigliosa, incantando il pubblico con dribbling, assist, contrasti e con un goal splendido all’incrocio dei pali difesi da James. Poi trasforma in maniera magistrale un rigore provocato dal giovane Maccarone.

Gli azzurri hanno dato una grande gioia soprattutto a tutta la comunità di emigranti italiani presenti in Inghilterra, e questo è il dato sicuramente più positivo oltre ad aver giocato una gara concentrata e grintosa, sul piano del gioco ci si affida alle giocate dei singoli, e Montella ha dimostrato che giocatori di qualità ne abbiamo anche noi.

Raimondo Miraglia