Prima
di addentrarci
nell'analisi di questa
trentesima giornata del
torneo cadetto è
necessario fare una
doverosa considerazione.
C'è ancora la questione
Empoli da chiarire, la
procura ha chiesto 6
punti di penalizzazione
per la recidiva squadra
toscana che già in
passato si era resa
protagonista di vicende
poco chiare. Occorre
subito dire che sarebbe
il caso che a questa
vicenda si desse quanto
prima la parola fine,
nel caso sfavorevole
all'Empoli o viceversa.
Se la squadra del
presidente Corsi sarà
giudicata colpevole è
bene stabilire subito
l'eventuale sanzione,
nel caso inverso
chiudere tutte le
polemiche. Non è
possibile trascinare a
lungo questo caso che
rischia di innescare una
pericolosa ipotesi.
Infatti il giudice
potrebbe decidere le
sorti della B con la sua
sentenza: fosse emessa
tardivamente, non si
darebbe all'Empoli la
possibilità di
regolarsi per un
eventuale recupero nè
al Napoli
la determinazione per
giocare gare meno
avvilenti come quella a
cui si è assistito al
San Paolo contro il Bari.
Il commento della
partita lo lasciamo al
collega Miraglia qui, ma è
evidente che per potersi
ancora illudere di
raggiungere la serie A
dovranno innescarsi
tutta una serie di
combinazioni francamente
incredibili.
Innanzitutto occorrerà
che il Como non incontri
più squadre arrendevoli
come lo è stato il
Vicenza nel posticipo
del venerdì, e che
inizi a perdere qualche
colpo, e che magari il
Modena perseveri nella
sua serie nera, ma
soprattutto sarà
importante capire cosa
accadrà all'Empoli.
Purtroppo ora il tifoso
napoletano è costretto
a gufare sui guai altrui
per cercare di coltivare
una speranza per ora in
verità ancora labile.
Staremo a vedere. Certo
venissero confermati i 6
punti di penalizzazione
all'Empoli le porte per
il paradiso si
riaprirebbero
concretamente per gli
uomini di De Canio.
Più
spettacolo sugli spalti
che in campo per
l'incontro tra Empoli
e Modena.
Il record stagionale di
presenze allo stadio
Castellani, un enorme
striscione che ha
coperto la maratona per
testimoniare l'affetto
dei tifosi azzurri verso
i giocatori in un
momento delicato per la
vicenda antidoping e
l'afflusso di circa
2.000 sostenitori
modenesi hanno fatto da
cornice alla gara più
attesa della serie B.
Per quanto riguarda
invece il campo, dopo
quattro minuti di gioco
l'espulsione del
gialloblù Grieco (reo
di un fallo a gioco
fermo su Giampieretti)
ha condizionato
l'atteggiamento delle
due squadre. Il Modena,
con la difesa meno
perforata della
categoria, si è
ulteriormente coperto le
spalle e per l'Empoli
non c'è stato nulla da
fare. Un risultato ad
occhiali che forse serve
più al Modena che ai
toscani in odore di
penalizzazione.
La
Reggina
batte il Crotone
e riprende la sua marcia
verso la promozione. I
rossoblu, ormai
rassegnati alla
retrocessione e prossimi
avversari del Napoli,
sono apparsi una vittima
predestinata di fronte
ad una squadra come la
Reggina, estremamente
determinata e concreta.
Nell'anticipo
di venerdì canta sotto
la pioggia il Como
di Dominissini
che con una prova
gagliarda -ma con
qualche calo di tensione
di troppo del Vicenza
- espugna il Menti
sessantotto anni dopo
con un perentorio 2-1.
La
Salernitana
inanella la seconda
sconfitta consecutiva ad
Ancona.
Non basta per gli uomini
di Zeman un gol dopo
soli 6 secondi
realizzato da Bellotto (è
il più rapido della
stagione). I padroni di
casa pareggiano con
Tiribocchi e dilagano
con una doppietta di Max
Vieri.
Quinta preziosa vittoria
consecutiva per il Siena
alla Favorita di Palermo.
Entrambi nella ripresa i
gol, al 6 con Pinga e al
40 con Jedaias.
Festival
del gol a Pistoia. Tra Pistoiese
e Ternana
finisce 3-3 per la gioia
del pubblico pagante e
la delusione degli
arancioni che vedono
sempre più avvicinarsi
lo spettro della C.
Il
Messina
ha ottenuto il punto che
voleva sul terreno del Cosenza
a conclusione di una
gara brutta ed in alcuni
frangenti addirittura
inguardabile, giocata da
due squadre incapaci di
pungere. Il Cosenza,
anche oggi, davanti al
suo pubblico, ha
mostrato i problemi ed i
limiti che stanno
caratterizzando il
campionato della squadra
di Mondonico.
Il
Cagliari
batte il Cittadella
grazie al
quinto gol stagionale di
Lucenti e sorpassa in
classifica la squadra
veneta. Un risultato
meritato, ma molto
sofferto per la
formazione di Sonetti,
che non vinceva in
campionato da due mesi.
Per il Cittadella,
invece, si tratta di uno
stop pericoloso in
quanto i veneti vengono
raggiunti a quota 32 da
Ternana e Siena.
Il
derby della Lanterna
fra Genoa e
Sampdoria, valido come
posticipo della 30ª
giornata di serie B, si
è chiuso sul punteggio
di 0-0. E' stata una
gara tesa, nervosa e
poco spettacolare,
condizionata dalla
deficitaria classifica
delle due squadre. Due i
momenti 'clou' della
partita, ben diretta da
Borriello: l'espulsione
per proteste al 64'
dell'allenatore genoano
Onofri e, subito dopo,
la splendida
semirovesciata di
Carparelli, deviata di
pugno da Mondini.
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